In quel di Sant’Agnello si vuole continuare a sorprendere. Come l’anno scorso. Tanti giovani all’arrembaggio, e chiocce a dare ordine e consigli. Questi non guastano mai. Giasson è andato a Ischia, là dietro è stato ingaggiato Santangelo che potrà rilanciarsi dopo la rottura del crociato. Lo sa la dirigenza, lo sa il presidente Carlo Gargiulo: obiettivo stupire ancora.
“Dopo il buon lavoro della scorsa annata – le parole di Gargiulo, – è stato naturale confermare in blocco il gruppo, che abbiamo ritoccato con qualche nuovo innesto.
Il nostro scopo è quello provare a crescere sempre di più, con la politica dei piccoli passi che ci ha sempre contraddistinto in questi 9 anni di attività. Proveremo a valorizzare al meglio quanto messo in campo con le formazioni giovanili prima da mister Astarita e dallo scorso anno da coach Russo. Un immenso orgoglio vedere protagonisti in prima squadra tanti giovani”.
“Questa volta sarà ancora più dura, con ancora più equilibrio. Ci sono tante compagini attrezzate per far bene per cui, anche se non sarà facile, proveremo a confermare quanto di buono fatto un anno fa. La Barrese sarà avversario ostico, la prima è notoriamente ricca di insidie. Mi aspetto ritmi alti e tanta intensità, che trionfi il migliore!”.