Svanisce nel finale l’occasione della prima vittoria per la Flegrea. Il team di Falcone deve accontentarsi di un pari, il secondo in casa, contro il Cus Avellino, che da par suo si porta a quota 7 in classifica.
LA PARTITA – Un 4-4 che però è tutto sommato giusto per una gara che è andata a tratti. Nella prima frazione ha giocato meglio l’Avellino che grazie alle marcature di Auricchio e Galeotafiore riusciva ad imporsi sulla Virtus Flegrea che andava a segno con la rete di Sirico per il 2-1, poi i flegrei innestavano il turbo e riuscivano a reagire portandosi fino al 4-2 nella ripresa con reti di Sirico, Carcatella e Ciscognetti. Nel finale uno-due micidiale dell’Avellino con Milito e Terracciano valeva il 4-4 conclusivo.
“SFORTUNATI” – A fine gara il rammarico di Pino Falcone: “Gara al cardiopalma, aperta a tutti i risultati. Siamo sfortunati alla fine, prendere gli ultimi due gol nel finale e meritavamo la prima vittoria che era matura. Avevamo raggiunto finalmente la maturità ma stiamo lavorando bene e speriamo di vincere a Eboli”.
“PUNTO GUADAGNATO” – Questa l’analisi del tecnico del Cus Avellino Pino Carbone: “Nel primo tempo è stata una partita equilibrata, nel secondo tempo loro ci hanno creduto di più . Essendo giovani non avevano pressioni, nel finale siamo stati bravi a crederci fino alla fine. E’ un punto guadagnato per come si era messo il match”.
Mauro Scotto D’Antuono