Finisce in parità tra Miseria e Nobiltà e Feldi Eboli. 5-5 il risultato finale, con i maddalonesi che portano a 4 la propria striscia senza vittorie. 4 come i punti raccolti nelle due gare con Barbato dalla Feldi. Oggetto di discussione, oltre al risultato finale, è la direzione arbitrale, che ha scontentato entrambe le squadre.
LA PARTITA – Parte forte la Feldi, che al 6′ passa con Mansi. Pronta reazione maddalonese con Capobianco all’8′, ma ancora Mansi all’11’ fa 1-2. Al quarto d’ora arriva la terza rete ospite di Barone, ma Verdicchio riaccorcia subito le distanze e si va al riposo sul 2-3. L’inizio ripresa è nel segno di Capobianco: l’ex Futsal Marcianse due reti nei primi minuti, che valgono il 4-3 e la personale tripletta. La Feldi però non molla la presa e con Di Giacomo e Mansi ribalta nuovamente il parziale: 4-5. A pochi minuti dal termine è Massimo D’Angelo a gonfiare la rete per il 5-5 che manda in archivio il match.
“DUE PUNTI PERSI, ARBITRAGGIO DISCUTIBILE” – Così a fine gara il vicepresidente del Miseria e Nobiltà Lello Del Monaco: “Due punti persi per l’intensità e la voglia che abbiamo messo in campo. Devo dire però che l’arbitraggio è stato davvero discutibile, in particolare su due episodi eclatanti: ad inizio gara un tiro di Verdicchio aveva varcato la linea, Capobianco ha subito fallo da ultimo uomo da un giocatore che ha poi praticamente tolto la palla dalla porta ma gli arbitri non hanno ravvisato nè il gol nè il fallo da espulsione. Nel secondo tempo poi hanno fermato D’Angelo lanciato verso la porta per un fallo su Verdicchio su cui potevano tranquillamente dare vantaggio. Tant’è, ora ci apprestiamo ad affrontare questo ciclo terribile (Sparta, Sant’Egidio e Quarto, ndr) e cercheremo di fare del nostro meglio, anche se abbiamo tanti problemi di formazione”. Anche Gianpaolo Barbato, tecnico della Feldi, sottolinea gli errori degli arbitri e si rammarica del pareggio: “E’ stata una bella gara, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, abbiamo sempre condotto concedendo 5 minuti di distrazione a inizio secondo tempo: per me sono due punti persi. La direzione arbitrale è stata negativa: nel primo tempo hanno permesso ai nostri avversari di andare al tiro libero, nella ripresa abbiamo preso il gol del 5 a 5 su un calcio di punizione nato da un’azione in cui avevamo messo palla fuori per un fallo subito da noi su cui un calcettista avversario era rimasto contuso, con gli arbitri che dopo qualche secondo sono tornati sui loro passi assegnando punizione al Miseria e Nobiltà. In ogni caso la squadra è in crescita, ci manca un pizzico di cattiveria nel chiudere le partite ma siamo sulla buona strada”.