TRILEM OASI – CASAVATORE 5-4 (p.t. 1-3)
Trilem Oasi: De Luca, Iorio, Variselli, Troiano, Bernardo, Aliano, Russo, Lalomia, Cozzolino, Barba, Esposito, Damiani. All.Imperatore
Casavatore: Borriello, Dell'Aquila, Improta, Grieco, De Falco, Massa, Mandragora, Sapio, Telemaco, Pezzella, Caturano, Vele. All. Crisci
Marcatori: 2´ Dell´Aquila (0-1), 20´ Grieco (0-2), 25´ Bernardo (1-2), 29´ Dell´Aquila (1-3), 9´ Cozzolino (2-3), 13´ Iorio (3-3), 18´ Dell´Aquila (3-4), 20´ Lalomia (4-4), 27´ Aliano (5-4)
Ammonito: Dell'Aquila
MIGLIORI IN CAMPO: Aliano (Trilem Oasi), Dell'Aquila (Casavatore)
La Trilem Oasi conquista la vetta della classifica dopo la quinta vittoria di fila ma non riesce a gioire fino in fondo per la vergognosa rissa che ha caratterizzato il finale di un match spettacolare.
VERGOGNA!
Partiamo dalla coda: a 2 minuti dalla fine di una partita maschia ma corretta, quando uno pseudo-tifoso locale ha cercato di colpire il presidente del Casavatore, in distinta e quindi sul terreno di gioco. Lo squallido gesto ha innescato la rabbia dei giocatori ospiti che hanno cercato di farsi giustizia da soli. Dopo 5 minuti di confusione, la gara è ripresa con gli arbitri che assegnavano un consistente recupero. Ma al triplice fischio, la rissa si è ripetuta sul parquet del Pala Argine ed ha coinvolto giocatori di entrambe le compagini e rispettive tifoserie. Per fortuna la collaborazione dei due presidenti della Trilem Oasi, insieme al giocatore ospite Varriale, ancora out per infortunio e quindi in tribuna, ha fatto si che il tutto si sia "limitato" a qualche reciproco calcione e spintone. Negli occhi dei tifosi (quelli buoni, tra cui numerosi bambini e semplici appassionati di fusa) resta l'immagine di un pomeriggio vergognoso e violento.
PRIMO TEMPO: DELL'AQUILA SHOW
Peccato perché come abbiamo detto, la gara è stata davvero entusiasmante: parte subito forte il Casavatore che al 2' si porta in vantaggio con Dell'Aquila, reattivo ad approfittare di un errato disimpegno difensivo dei flegrei. I padroni di casa ci provano con Lalomia e Russo ma in contropiede vengono puniti da capitan Grieco, con l'ausilio di un immenso Dell'Aquila. Dopo aver rischiato di capitolare (Dell'Aquila sfiora il tris cercando il colpo ad effetto), i flegrei dimezzano lo svantaggio con una punizione dal limite di Bernardo, che ci riprova altre due volte in un minuto. A fine tempo arriva però la mazzata, firmata ancora una volta da Salvatore Dell'Aquila, abile a farsi trovare pronto sul secondo palo e ad insaccare di testa.
DOMINIO TRILEM: VITTORIA E 1°POSTO
La ripresa è un monologo Trilem Oasi: ben 5 occasioni nei primi minuti, ma il gol del 2-3 arriva con un perfetto schema d'angolo: realizza Cozzolino, una costante spina nel fianco nella retroguardia ospite. Il pareggio è ancora uno schema di punizione: stavolta è l'altro ex-Macerone a siglare, Iorio, che di sinistra fulmina Borriello. Barba fallisce l'occasione del definitivo sorpasso, dall'altro lato Dell'Aquila è un cecchino e riporta i suoi in vantaggio. Passano due minuti e Lalomia si conferma bomber di razza siglando il 4-4. C'è la sensazione che il prossimo gol sia quello decisivo: ci prova Telemaco ma spreca clamorosamente su De Luca (merito del portiere?), così tocca a capitan Aliano superare in slalom il diretto avversario e indirizzare in rete il pallone che regala il primato alla Trilem Oasi e fa esplodere la Palestra C del Pala Argine. Prima che qualche imbecille rovini tutto.
CATURANO SU TUTTE LE FURIE
Il presidente del Casavatore non le manda a dire: "Vorrei parlare solo di sport, di una bellissima partita, di due squadre che si sono affrontate a viso aperto, dei miei giocatori che sono crollati nella ripresa, di quello che manca a questa squadra per compiere il definitivo salto di qualità ma oggi lo sport ha perso. Un loro sostenitore, anzi io definirei un uomo di merda, mi ha sputato in pieno viso, mi dicono che non sia un loro tifoso. Però che ci faceva in quella struttura?"
IMPERATORE FELICE A META'
"Sul piano tecnico la squadra nella ripresa ha dato una grande prova di forza. Però lo spettacolo indegno ha rovinato tutto. Stavo per dare la pillola a mio figlio quando mi sono girato ed ho visto una quarantina di persone in mezzo al campo. Chi cercava di calmare gli animi e chi cercava di vendicarsi con le proprie mani. Chiedo personalmente scusa al presidente Caturano, un fratello per me, per quello che ha subito. Non conosco chi sia stato l'autore di quel ma posso giurare che in settimana lo verrò a sapere. La nostra società si è adoperata per evitare che la rissa degenerasse".