Una Woman Napoli esplosiva nella ripresa stende la Reggina e si conquista un posto da protagonista in questo campionato di Serie A. Dopo una settimana dove non sono mancate le polemiche per la sconfitta col Foggia, il presidente Mattiello ha dovuto ancora una volta ricucire le fila e chiedere alle ragazze di dimostrare il loro valore sul campo. Detto, fatto. Dopo un primo tempo, conclusosi sullo 0 a 0, in cui le calabresi hanno gestito meglio il possesso palla e avuto anche qualche chance, le napoletane, pazienti, hanno saputo aspettare con un’ottima fase difensiva e inziare a colpire nei secondi 20 minuti. E’ stato il gol di Fiengo ad aprire le danze al 2′, poi al 6′ il raddoppio, grazie ad una fuga di Lina De Vita con assist finale a Faraone che di prima battuta ha trafitto l’estremo difensore avversario. Le partenopee hanno gestito al meglio il match rischiando pochissimo, un unico errore ha consentito alle ospiti di rientrare nel match a 5 minuti dal termine, ma la paura è durata un giro di lancette, con la solita Faraone a ristabilire le distanze e a chiudere il match nel finale per una splendida tripletta per il definitivo 4 a 1. Amareggiato il tecnico reggino Tramontana: “Ci servirà da lezione – afferma -, due grandi vittorie ci hanno fatto volare troppo in alto, ma questo è un gruppo giovane che deve tornare con i piedi per terra. Avevo detto che la Womnan Napoli sarebbe stata tra le prime quattro del campionato e oggi ho avuto la prova che questa è una grande squadra”. Soddisfatto il presidente Mattiello: “Un grande secondo tempo, frutto dell’eccellente lavoro del nostro preparatore atletico. Quando queste ragazze sono concentrate non fanno passare nessuno. La mia rabbia è proprio questa, perchè abbiamo buttato via almeno 6 punti per errori di superficialità. Mi auguro che questa grande vittoria compatti ancor di più il gruppo e che ognuno capisca di essere fondamentale per la squadra”.