MONTELLA
REAL CALVI sosp.
MONTELLA: Garofalo, Volpe, Capone, Cianciulli M., Pozzacco, Bosco, Pizza, Ingrosso.
All. Cianciulli
REAL CALVI: Iannella, Mecca, Paragona, Abate, Cennerazzo, De Vizio, Lepore, Porciello, Iannazzone, Molinaro, Parrella. All. Camerlengo (in panchina Marrone)
ARBITRO: Riso di Napoli
NOTE: spettatori un centinaio circa. Espulso al 21′ st Volpe (M) e Bosco al 59′ st (M)
MONTELLA ? Termina nel peggiore dei modi l’incontro tra il Montella ed il Real Calvi. Quando il punteggio era fermo sul 5-5 ed era stato assegnato un calcio da fermo in favore degli ospiti, un atleta di casa avrebbe colpito con un pugno il direttore di gara e ne sarebbe poi scaturito un generale parapiglia con successiva invasione di campo.
L’uomo in giacca nera, non sussistendo pi? secondo il suo giudizio le condizioni sufficienti di sicurezza, ha decretato a questo punto la fine dell’incontro in anticipo mandando tutti non senza difficolt? sotto la doccia. Dopo la partita il povero signor Riso di Napoli ha poi trovato una sgradita sorpresa: la sua auto era stata presa di mira da alcuni teppisti e non ha potuto fare altro che ritornare a casa con l’autovettura danneggiata.
Resta ora da capire che cosa ? stato scritto nel referto ufficiale di gara, ma appare scontata la vittoria a tavolino in favore del Real Calvi del tutto estraneo a questa vicenda.
Tornando al calcio giocato, i ragazzi di mister Camerlengo dopo un avvio non proprio brillante erano stati bravi a recuperare un pesante 5-1, grazie soprattutto al rientrante Molinaro autore ieri di una bellissima prova.
Poi, come detto, il brutto epilogo ed ora la palla passa al Giudice Sportivo che dovr? capire cosa ? successo ieri a Montella.
Questo articolo ? stato pubblicato sul quotidiano Il Sannio, a seguire la versione dei fatti secondo il presidente del Real Calvi, Armando Rocco.
“Al 59? Mecca, con un grande sinistro ha portato l?incontro in parit?. In campo arrivavano oggetti dalla tribuna ed il direttore di gara, dopo aver richiamato i dirigenti locali, evidenziava i due minuti al termine dell?incontro, invitando gli Avellinesi alla ripresa della gara. Il Montella, incredulo, sbagliava un retropassaggio che veniva intercettato da Abate, il quale, dopo aver superato un giocatore, veniva letteralmente falciato da Bosco. Per il direttore di gara non vi erano dubbi: fallo! Mentre gli ospiti si accingevano a battere il tiro libero Bosco aggrediva il
colpiva il direttore di gara, colpendolo. Contemporaneamente i tifosi e giocatori in tribuna del Montella invadevano il campo, tentando di aggredire il direttore di gara. Il mal capitato Riso, arbitro della sezione di Nola, dopo essersi rialzato de terra e ripreso, mandava tutti sotto la doccia, ribadendo che mancavano ancora due minuti alla regolare fine della gara. Come se non bastasse il direttore di gara, accompagnato dinanzi alla sua autovettura dai Presidenti delle due Societ? e dai dirigenti del Real Calvi constatava che la stessa aveva subito ingenti danni.
Emblematiche le parole del direttore di gara, le quali certamente non hanno bisogno
di alcun commento ? cosa ho fatto per meritarmi tutto questo?.
? assurdo che si verifichino ancora questi tristi episodi. ? necessario che le Autorit? competenti pongano dei rimedi in modo da evitare che tutto ci? si ripeta; in modo da permettere che sul piccolo rettangolo?verde? si continui a giocare a calcio. E? indispensabile una maggiore attenzione per le categorie minori ed una tutela dei direttori di gara, troppo spesso vittime di gesta poco nobili. Sicuramente la presenza necessaria delle forze dell?ordine alle gare allevierebbe di non poco tali problemi.
L?unica nota positiva ? stata la reazione del Presidente del Montella che si ? scusato con gli avversari e con il direttore di gara per quanto accaduto, preannunciando duri provvedimenti nei confronti dei suoi.
Ed ? stato cos?, perch? il massimo dirigente del Citt? di Montella, Gaudiano Capone, raggiunto telefonicamente, ha confermato l’accaduto, annunciando il ritiro della squadra.
?Siamo rispettati a livello dilettantistico – afferma -, non tollero questi atteggiamenti. Vorrei precisare che l’arbitro ha subito una violenta spallata e non un pugno, ma ci? ovviamante, non vuole essere una giustificazione per quanto visto dopo. Abbiamo gi? comunicato al Comitato campano la nostra rinuncia al campionato?.