Dodicesima vittoria consecutiva per l’Afragola, che al Le Club ha la meglio sul Calvi Simaldone con un netto 7 a 1. Il successo del Napolilepanto sulla New Team fa aumentare a 12 punti il vantaggio dei rossoblù sui vesuviani, ad una settimana dalla sfida del Murialdo.
LA PARTITA – Un’assenza per parte: Attanasio e De Rosa scontato un turno di squalifica per somma di ammonizioni. Gennarelli schiera Cammisa tra i pali, gli ospiti hanno quattro diffidati e sabato prossimo affrontano il Real S.Erasmo in un match delicato in chiave salvezza. I sanniti entrano in campo timorosi e nei primi minuti l’inerzia del match è già tutta dalla parte dell’Afragola: Busino ha il piede caldo e batte Mangiacapra al 2′ e al 6′. La reazione del team di Lamparelli non arriva e al 26′ è ancora Busino, tornato in grande spolvero dopo una prima parte di campionato non brillante, firma il 3 a 0. Prima del riposo Nenè cala il poker e così si va al riposo. Nella ripresa il copione non cambia. Al 35′ Stiano fa 5 a 0 ed in pratica la gara finisce qui. I due tecnici danno spazio agli under e uno di questi, Vicario, accorcia le distanze. Negli ultimi minuti Fardello e ancora Nenè fissano il definitivo 7 a 1. Dopo il fischio finale arriva la notizia della sconfitta la New Team, che fa esplodere di gioia giocatori e tifosi dell’Afragola.
“ADESSO LA PALLA BREAK” – Gino Cammisa non si nasconde: “La matematica non ci dà ancora la certezza del titolo, ma adesso abbiamo due partite che rappresentano una palla break: una volta aggiunto il prossimo tassello potremo dire di aver coronato il sogno di portare l’Afragola nel futsal che conta, in quella Serie B dove la città e questi encomiabili tifosi meritano di stare. Voglio ringraziare il nostro ds Somma, che fa un lavoro oscuro dal punto di vista mediatico e dell’incoraggiamento: tutti, anche quelli che giocano meno, stanno dando il massimo del proprio contributo”.
“TEMEVAMO I CARTELLINI” – Il tecnico del Calvi Simaldone Enzo Lamparelli analizza così la sconfitta: “Avevo quattro diffidati e questo ha pesato, in quanto c’era il timore di prendere un cartellino prima di un match per noi importante. Dopo un quarto d’ora non li ho più schierati e i due gol iniziali hanno segnato la partita”.
Dall’inviato Nico Erbaggio