Troppo brutto per essere vero: si può sintetizzare così la prestazione del Green Park al cospetto dell’Agropoli, nella gara vaida per la 6°giornata del girone F.
Alla fine il pareggio è giusto per quello che si è visto in campo, con l’Agropoli giunta ad Olevano con l’obiettivo di non perdere, obiettivo raggiunto senza sudare nemmeno tanto.
E’ stata una bella gara solo nei primi 15 minuti del primo tempo, quando il Green Park ha alzato i ritmi ed è andata diverse volte vicino alla rete con Volzone e Farina, ma ha dovuto subire il vantaggio dell’Agropoli ad opera del bravo Colangelo, abile a trafiggere il pur bravo Cirigliano con un preciso fendente dopo uno scambio con un compagno.
La reazione del Green Park non tarda ad arrivare, ed in pochi minuti perviene al pari con Farina per poi andare sul 2-1 con Caiazzo, entrambi a segno con tiri da fuori area.
Da questo momento in poi la gara perde d’intensità, con il Green Park che come spesso avviene paga i primi cambi e perde il ritmo gara (che non ritroverà più), e con l’Agropoli che però non fa nulla per poter approfittarne; infatti, prima della chiusura della prima frazione, l’Agropoli arriva al pari, ma lo fa in maniera molto casuale, visto che un tiro da molto lontano e senza velleità di capitan Macinante, trova Cirigliano incappare in una scivolata del piede d’appoggio che lo porta a subire un gol molto buffo.
Si chiude 2-2 un primo tempo per nulla bello.
Se può essere possibile, la ripresa è ancor peggio, con il Green Park che, nonostante la panchina lunga, non riesce a cambiare il ritmo alla gara, e l’Agropoli che si difende ordinata senza soffrire più di tanto.
Nella mediocrità più totale, l’Agropoli trova un po’ a sorpresa la rete del 3-2 con Oliva, lesto ad approfittarne di una dormita difensiva degli olevanesi ed insaccare a porta vuota; nell’occasione si fa male il portiere Cirigliano, costretto al cambio e ben sostituito da Guaccio.
Il gol subito fa si che il Green Park ritrovi un minimo di orgoglio, e con furore agonistico si butti nella metà campo avversaria, pervenendo al pari con Farina (migliore in campo) a 10 dal termine dopo un assist di Moscatiello.
A questo punto mister Poppiti schiera una formazione ultra offensiva, con il solo Bucciero ad evitare i contropiedi avversari, e con tre giocatori di spinta, che si rivelano però evanescenti (anche a causa del calo fisico di Farina, ma soprattutto alla manovra molto solista e poco corale dei tre), ed il risultato resta inchiodato sul 3-3 finale, con il portiere agropolese Paolino abile a sventare quei pochi pericoli che corrono dalle sue parti.
In definitiva, passo indietro del Green Park, incappato in una giornata no ed in una involuzione di gioco; l’unico aspetto positivo è quello di restare ancora imbattuti, ma nel frattempo la capolista Eol sta facendo il vuoto. Buona la prova dell’Agropoli, che nonostante le difficoltà del momento strappa un meritato pari.
Partita brutta, ma ci sentiamo di dare un bel 10 in condotta a tutti i protagonisti par la correttezza e sportività palesata in campo.
Migliori in campo Farina e Bucciero per il Green Park, Colangelo e Macinante per l’Agropoli.
Arbitraggio appena sufficiente