È la gara del rammarico per lo Scafati-S.Maria che dimostra di potersela giocare alla pari contro le squadre di vertice e aumenta le recriminazioni per aver gettato via le opportunità di play-off con un ultimo mese sciagurato. Era la gara del dentro o fuori per tutte e due le compagini che giocano alla morte per ottenere l'intera posta in palio, ma che come spesso accade in queste circostanze si chiude con un pari che scontenta tutti. Partono forte i padroni di casa che toccheggiano la palla e provano ad affondare sulle corsie esterne, limitando la pressione avversaria e riuscendo in almeno due circostanze ad andare vicino alla prima marcatura con Amirante e D'Argenzio, ma le conclusioni degli uomini di Conte si spengono di un nulla a fil di palo della porta difesa da La Rocca. Il Fasano è frastornato, ma reagisce chiamando Amoruso all'intervento in uscita. Prima dello scoccare del settimo minuto è Botta, prestazione nazionale per lui, a realizzare la rete del vantaggio. Lo Scafati realizzata la meritata rete abbassa il ritmo il Fasano prende coraggio e attacca con maggiore vigore riuscendo a pareggiare dopo tre minuti con Almir. Gli ospiti ci credono, lo Scafati sembra accusare il colpo e l'imprecisione degli uomini di Chiaffarato, oggi in tribuna perché squalificato, fa il resto. Al riposo si va con le due squadre inchiodate sulla parità. Nella seconda frazione si capisce subito che la prima parte di gara è stata solo da antipasto perché i ritmi divengono vertiginosi, le due squadre si allungano e fioccano le emozioni da una parte e dall'altra. Le due squadre vogliono vincere, ma l'imprecisione e la bravura dei portieri fa il resto. Per lo Scafati ci prova più volte D'Argenzio, ma La Rocca è sempre provvidenziale, così come Amoruso sulle conclusioni degli avversari. Quando da poco è trascorsa la metà della frazione Strappazzon sul secondo palo mette dentro la rete del vantaggio. Lo Scafati si scuote e crea almeno cinque palle gol per impattare, ma gli uomini del patron Longobardi devono aspettare due minuti prima di riequilibrare il match. De Melo va via sulla destra e fredda La Rocca in uscita. Nel finale entrambi i tecnici provano la carta del portiere di movimento, ma il risultato non si schioda più dal pareggio. Questo il commento del tecnico Conte alla fine del match "Ci abbiamo provato sino alla fine ritrovando la brillantezza dei tempi migliori, ma non è servito. Peccato anche perché lasciano un po' di amaro in bocca alcune decisioni arbitrali in merito ad alcuni falli a nostro favore non sanzionati e ad un rigore evidente non concesso. La matematica ci impone di doverci provare per cui sabato contro l'Isef dobbiamo riproporci a questi livelli per tentare l'ultimo colpo di coda".
Scafati S.Maria – Fasano 2-2 (1-1)
Scafati-S.Maria
Amoruso, Amirante, Longobardi, Andreozzi, Bellico, Ficco, Iazzetta, Botta, D'Argenzio, De Melo, Rocha, Mattiello. Allenatore: Conte
Fasano
La Rocca, Lombardi, Lima, Loconte, Strapazzon, Mittelman, Almir, Schleder, Massa, Foletto, Sciannamblo, Sibilia. Allenatore: Stoppa
Arbitri: sig.ra Muccardo di Roma, Lena di Treviso. Cronometrista: Falco di Nola
Marcatori: 6' 30pt Botta(SSM), 12'15 Almir (F), 12'13 Strapazzon (F), 14'20 De Melo (SSM)
Ammoniti: La Rocca e Amoruso
Ufficio stampa Scafati S.Maria