
“Sabato vengo a vedere la partita, ho saputo che è importante, secondo contro terza”. Siamo ad Arzano, lei pensionata e casalinga, classe 1952, madre di tre figli maschi, l’ultimo, appassionato calcettista da ormai 10 anni e ovviamente il più coccolato. I protagonisti sono Sandro Mariano e la sua mamma, Immacolata, tifosissima del Napoli, più di papà Giovanni e “abbastanza” antijuventina. Nel balcone sotto casa c’è un bianconero e ad ogni gol dei partenopei in Tv non può fare a meno di andare a urlare di proposito, proprio là. “Pensavo stesse scherzando, non è mai venuta, poi quando l’ho vista alla fine del primo tempo…”. A Sandro glielo dice il compagno di squadra Curcione: “E’ in tribuna”. Arrivata con il fratello subito si è fatta notare, fazzoletto bianco in mano a sventolare e cori per lei da amici e tifosi del Friends Arzano. Un gol su calcio di punizione nel secondo tempo ed ecco la corsa verso quel sorriso che dà la felicità, il successo con l’Atletico Chiaiano e l’abbraccio finale dove non può mancare la battuta rivolta ad un altro giocatore: “Ma chillu chiattone chi è?”. “Ho un rapporto meraviglioso e speciale con mia madre – dice Sandro – mi sono emozionato a sentirla a tifare per me, a gridare il mio nome, poi è una simpaticona ed è voluta bene da tutti”. E la sera a casa? Non poteva mancare il piatto preferito, pollo e pizza fatta con le sue mani. La prossima volta, signora Immacolata, veniamo anche noi. No, tranquilla, a chillu chiatton non lo invitiamo, altrimenti se magn tutt cos…