Gara valevole per l'andata dei sedicesimi di finale. L'Isef batte lo Scafati Santa Maria ipotecando la qualificazione ai quarti di finale. Il ritorno è previsto domenica al "Palaoberdan" di Scafati.
ISEF-SCAFATI SANTA MARIA 9-4
Il "Pequeno Estadio" di Poggiomarino diviene palcoscenico di una partita bellissima, avvincente in cui Isef e Scafati Santa Maria se le danno di santa ragione. La posta in palio è alta: ci si gioca gran parte della qualificazione ai quarti di finale della poule scudetto. Padroni di casa compassati e deconcentrati nella prima frazione. Gli ospiti conducono per 2 a 0 sfruttando due sigilli di Sepe al 5' ed al 7'. Il tecnico orange, Miele, sprona i suoi nell'intervallo e nella ripresa l'Isef rientra in campo con un piglio diverso. Subito Galinanes mette a segno una doppietta e ristabilisce la parità. Ficco poco dopo attua nuovamente il sorpasso. A metà secondo tempo l'arbitro mostra il cartellino rosso ad Aliberti per simulazione: saltano i nervi della panchina casalinga che contesta la decisione del direttore di gara. Lo Scafati valorizza la superiorità numerica per portarsi sul 4 a 2. Il doppio svantaggio non abbatte il team di Poggiomarino. Galinanes è in stato di grazia: realizza altre due marcature (una su rigore) riassestando lo score. Il collettivo di mister Ungaro sembra basito dal livore dei padroni di casa e fatica pesantemente a giostrare manovre offensive. Cosi' Carcatella affonda il dito nella piaga siglando il 5 a 4. Salas non è da meno. Vuole incidere anch' egli il suo nome nel tabellino dei marcatori. E lo fa nel migliore dei modi: firma una doppietta ricevendo calorosi applausi del pubblico amico per aver superato in tunnel il portiere avversario in occasione del gol del 7 a 4. L'Isef lambisce anche 4 pali. Galinanes e Crema chiudono i conti fissando il punteggio finale. Si complica la vita per la compagine di Scafati che nella gara di ritorno dovrà battere l'Isef con 6 gol di scarto per ottenere il passaggio del turno.