Non sono mancati i risultati clamorosi nella penultima giornata del campionato di Serie B, che intanto applaude l’Imola, tornata in Serie A2 dopo quattro stagioni di purgatorio. Il riferimento è al ko interno del Villorba nel derby con i Diavoli, costato il controsorpasso – in vetta al girone C – della Menegatti Metalli e l’aggancio del Carrè Chiuppano; mentre nel girone F, il Cisternino s’è fatto imporre il pareggio interno dalla Takler Matera e a quaranta minuti dalla fine delle ostilità si ritrova a condividere il primato con il Sammichele, travolgente con il Fata Morgana.
Nel girone B, arriva la sentenza tanto attesa dalla famiglia Gubellini, con l’Imola che batte per 4-1 il Bubi Merano e vola in A2, lasciandosi gli altoatesini a sette lunghezze comunque secondi. Terzo posto da tempo in mano al Real Cornaredo, che va ko per 8-3 in casa del Futsal Monza, risultato che permette ai brianzoli di centrare matematicamente i playoff visto che la Fratelli Bari scivola a Faenza per 4-2 e getta nel cestino le speranze di coronare la lunga rimonta con la quinta piazza. Quarta posizione che resta ai Saints Pagnano, che recuperano dallo 0-3 al 3-3 con il San Biagio, risultato che costa caro ai monzesi, perché il Futsal Bologna supera il Tigullio per 4-3 e riconsegna ai rivali la maglia nera di ultimi della classe a quaranta minuti dalla fine dei giochi. Nella corsa alla salvezza, però, torna a pieno titolo anche il Castello, che crolla a Ossi (2-9) e adesso dovrà quanto meno pareggiare l’ultima partita casalinga con il Faventia per mettersi in salvo.
Nel girone C è successo l’incredibile. Il Villorba, che solo sette giorni fa aveva detronizzato la Menegatti Metalli, perde incredibilmente il derby casalingo con i Diavoli (5-6) lasciando strada libera ai vicentini, che battono per 4-1 il Cesena e tornano al comando a quota 55, con un punto in più sia dei trevigiani che dei cugini del Carrè Chiuppano, che hanno vita facile a Fano con l’Alma Juventus calando il settebello. E sabato prossimo il gran finale, con la Menegatti attesa a Castelfidardo (oggi vittorioso per 9-6 a Lucrezia e sempre alla ricerca del quarto posto), mentre il Villorba giocherà a Belluno con la Dolomitica e il Carré Chiuppano se la vedrà con un Cus Ancona emerso dall’ultima piazza grazie al 6-3 imposto proprio al quintetto di Bortolini, che ha consentito di scavalcare il Fano, piegato per 6-5 a Palmanova e matematicamente retrocesso visto che la settimana prossima non giocherà. Ha riposato l’Adriatica Monfalcone.
Nel girone D, ulteriore rimpasto nelle zone di alta classifica. L’Olimpus festeggia la storica promozione in A2 battendo per 4-2 il Porto San Giorgio, ma alle sue spalle torna in seconda posizione la Maran Nursia, che vince per 12-6 sul campo della Sangiorgese decretandone la retrocessione, dato il rocambolesco successo esterno del Civitanova a Grosseto per 11-10. Il Prato Rinaldo batte per 8-5 il Futsal Aprutino e lo scavalca accomodandosi sul gradino più basso del podio, con il Porto San Giorgio che chiude la lista delle partecipanti ai playoff. L’Ardenza Ciampino esce definitivamente di scena cedendo per 5-4 a Foligno, mentre il Perugia saluta i suoi tifosi con una nuova vittoria: 3-2 alla Virtus Fondi.
Nel girone E, il PalaDolmen si colora di nerazzurro per salutare il ritorno in A/2 del Bisceglie, che completa la festa con un netto 8-3 al Campobasso. La Virtus Rutigliano, nonostante il riposo, resta seconda, mentre in terza posizione si compone una coppia: la Cristian Barletta frena a Giovinazzo (4-4) e il Venafro ne approfitta, vince per 9-3 a Putignano con il CSG per agganciare i biancorossi di Chiereghin a 47 punti. E torna a correre per il podio anche la Futsal Barletta, che liquida gli Azzurri Conversano per 9-2 salendo a -2 dai cugini e dai molisani. L’Isernia chiude gli impegni casalinghi con un franco 3-1 all’Alma Salerno e anche il Modugno regala una bella soddisfazione ai suoi tifosi battendo per 5-4 un Manfredonia ormai demotivato.
Nel girone F, il Cisternino si fa imporre il 4-4 dalla Takler Matera e deve subire l’aggancio del Sammichele, che chiude in goleada (9-1) con il già salvo Fata Morgana. La promozione si deciderà sotto lo striscione d’arrivo, con il Cisternino impegnato a Reggio Calabria proprio con il Fata Morgana, mentre il Sammichele giocherà sull’infuocato campo di Crotone, a domicilio di un Kroton che dopo il pesante 0-7 rimediato sul campo del Meta si è praticamente giocato l’intera dote di vantaggio rispetto al Futsal Melito: i reggini hanno battuto per 6-3 i resti della Nissa, si sono portati a un solo punto dagli ionici, ma anche la Nissa rischia avendo ora solo due lunghezze di vantaggio sull’ultima posizione. Il San Rocco Ruvo si salva battendo per 3-2 l’Ares Mola, mentre tra Cataforio e San’Isidoro va in scena la sagra del gol: ben diciotto quelli realizzati per un 9-9 che più salomonico proprio non si può.
Ma anche nel girone A c’è scappato il risultato a sorpresa, o quasi, con l’Asso Arredamenti che ha vinto all’Estraforum per 7-5 rovinando la festa per la promozione in A2 al Prato. Isolani secondi matematici, davanti ai cugini dell’Elmas che costringono alla resa il Cus Pisa per 5-3 riaprendo di fatto la bagarre-salvezza visto che lo Sporting Rosta non si lascia scappare l’occasione, passa a Massa per 6-4 e sale a -2 dai pisani di Lami. L’Atiesse scivola a Pistoia per 6-4 ma ha il quarto posto saldamente in tasca, mentre il Castellamonte ipoteca il quinto e i playoff uscendo imbattuto da Poggibonsi (4-4) conservando il +3 in classifica sui senesi. Commiato casalingo amaro per la Sangiovannese, battuta da I Bassotti per 5-4, anche se i torinesi possono ancora sperare nei playoff sempre che il Castellamonte perda all’ultima giornata con il Prato. Ma di calcoli se ne parlerà nei prossimi giorni.