Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Antonio Rinaldi, portiere dell’Atletico Chiaiano
In merito a l’articolo pubblicato da punto5 della società futsa Ischia in merito a l’incontro giocato sabato 9 aprile della futsal Ischia contro l’atletico Chiaiano sono rimasto deluso nel vedere come questo dirigente abbia sottolineato la grande prova dei suoi senza parlare minimamente dell’episodio avvenuto nel secondo tempo, da premettere che in qualità di tesserato del l’atletico Chiaiano ho parlato prima con la societa, chiedendo l’autorizzazione a rilasciare queste parole, sabato la partita l’abbiamo persa sul campo, dopo un primo tempo dominato è chiuso in vantaggio abbiamo subito il loro ritorno, quindi la mia non è una giustificazione alla sconfitta, ma già nel primo tempo in un contrasto di gioco un loro tesserato colpisce da terra un mio compagno di squadra facendo già scaldare gli animi, nel secondo tempo sul goal del pareggio un loro giocatore rimane a terra dolorante ( vanno i miei più sinceri auguri al ragazzo per una presta guarigione),mentre io e il direttore Umberto soccorriamo il ragazzo un suo compagno si preoccupa di parlare con l’arbitro chiedendo ripetutamente l’ammonizione di un nostro giocatore. L’episodio finale che il dirigente dell’Ischia non ha citato nel suo articolo avviene sul 3-2 per loro, scontro di gioco un loro giocatore tira facendo battere la testa a terra un mio compagno (sempre a palla lontana ) da qui c’è una reazione sbagliata di un nostro tesserato che va incontro accendendo gli animi, è in quel momento che tutta la panchina si alza è si scaglia contro due nostri giocatori, cosa più brutta che il primk è il signor Aniello Di Iorio ( mister ) insieme a un dirigente, da lì parte una piccola rissa sedata da le poche persone civili che stavano con loro che sono Di Meglio Domenico, Schiano Gianluigi,Leonardo Florio, Fiorenzano Di Costanzo, tutto questo avveniva vicino alle panchine dove c’erano pochi tifosi loro che ci colpivano con più sputi. Dopo questa rissa l’arbitro lascia giocare giusto un paio di minuti prima di fischiare la fine della partita.ripeto l’articolo non è una giustificazione alla sconfitta, ma era solo una volontà della mia società di raccontare la verità dei fatti è il modo in sui siamo stati trattati, come sempre ringrazio punto5 per la disponibilità,
cordiali saluti Antonio Rinaldi