Ed è la Sonfiditalia a volare al prossimo turno. La truppa di Caivano massimizza il fattore campo alle spese del Leoni Acerra e conquista l'approdo al triangolare finale che decreterà chi sarà la squadra che otterrà la promozione in C1 dalla porta secondaria. E' stata una gara a dir poco rocambolesca, maschia, tra due squadre che hanno dimostrato ancora una volta di meritare la possibilità di giocarsi gli spareggi promozione. Al 5' sono gli ospiti che rompono il ghiaccio grazie alla rete Frezza. Qualche minuto più tardi la Sonfiditalia agguanta il pari con Bernardo. Ma gli acerrani non ci stanno e prima del riposo ritrovano, al 16', il momentaneo vantaggio, ancora con Frezza, abile a trasformare un tiro libero. Nei minuti finali di prima frazione i Leoni hanno un'altra occasione per portarsi in vantaggio, ma questa volta Frezza non trasforma il tiro libero. Quasi allo scadere di primo tempo l'espulsione di Cozzone prima e il tiro libero fallito da Tufano poi non cambiano il parziale: si va al riposo sull'1 a 2 per il Leoni Acerra. Ad inzio ripresa, nonostante l'espulsione di Oliviero, la Sonfiditalia trova il pari grazie a Somaripa: ora è 2 a 2. Il pareggio è un risultato positivo per la Sonfiditalia che però non si accontenta trovando la rete del 3 a 2 con Notaro. Da lì in poi parte l'assalto degli ospiti alla disperata ricerca della rimonta, ma l'estremo difensore locale, Piccolo, si erge a protagonista del match sventando i diversi tentativi granata. La gara finisce 3 a 2 per una Sonfiditalia che può brindare al passaggio del turno. Il tecnico caivanese, Nicola Orefice, è felice della vittoria, un pò meno della conduzione arbitrale della partita: "E' una partita sicuramente condizionata dall'atteggiamento degli arbitri. Abbiamo ricevuto due espulsioni, tantissime ammonizioni e ben quattro tiri liberi. Questa mi sembra tutt'altro che uniformità di giudizio. Ora sarò costretto a giocare il triangolare senza Oliviero e Cozzone. E' stata una partita nervosa, certamente non abbiamo elargito la nostra migliore prestazione ma probabilmente questo è dovuto dall'eccessivo ardore agonistico. Non sarà facile preparare i prossimi impegni poichè oltre agli espulsi, l'intera rosa è praticamente diffidata. Questo però ci deve fortificare -conclude il tecnico-. Le migliori imprese stagionali le abbiamo realizzate quando il nostro organico era ridotto all'osso, questo deve servire da spunto".