Tre quarti su quattro vanno oltre i tempi regolamentari, di questi uno ai rigori. L’unica gara-1 dei playoff scudetto che termina entro i canonici 40′, viene decisa da un gol a una manciata di secondi dal termine. La postseason parte con il proseguimento del trend che ha caratterizzato tutta la stagione regolare: equilibrio, incertezza, altalena di emozioni. Così è stato a Catania e a Settimo Torinese, dove le prime due teste di serie, Napoli Futsal e Olimpus Roma hanno bisogno dell’extra time per piegare, rispettivamente, Meta e la debuttante L84. Cacau ringrazia il Cholito Salas, autore del definitivo 5-4 nel secondo tempo supplementare dopo che una pazza partita si era conclusa sul 4-4, complice l’autogol di Massimo De Luca a 4” dal suono della sirena. D’Orto invece applaude Dimas, man of the match del Pala200 con una doppietta all’over time, dopo che i Blues avevano rimontato da 0-2 a 2-2 nei regolamentari. Anche il derby campano necessita di un plus dopo il botta e risposta Nicolodi-Caponigro: Sandro Abate e Feldi Eboli vanno addirittura ai rigori, vinti dalle volpi di Salvo Samperi complice il pesante errore dal dischetto di Massimo Abate.
ALL’ULTIMO SOSPIRO – L’unica gara-1 che non va ai supplementari, comunque, si decide negli ultimi 18 secondi. Suton sentenzia il 6-5 che permette alla Came Dosson di sconfiggere il più quotato Pescara, portandosi avanti nella serie. Se il buongiorno si vede dal mattino, chissà cosa accadrà a sera…
Ufficio stampa Divisione