Nei prossimi giorni la nostra redazione contatterà tutti i presidenti delle squadre di C1 per chiedere un'opinione in merito alla nuova normativa sugli under 21.
La notizia odierna del ritiro del San Marzano ha turbato Giovanni Crisci, nuovo allenatore del Casavatore ed ex calcettista del club salernitano. "Sono rimasto sconvolto- commenta il trainer-, ho provato una sensazione di dispiacere enorme nell'apprendere la notizia. Era una società che non meritava questa fine ingloriosa. Mi dispiace per tutti ma soprattutto per Gianpaolo Barbato, mio grande amico". Contattato telefonicamente dalla nostra redazione il coach del team coordinato dal patron Caturano si è soffermato in particolar modo sulla recente norma federale che impone ad ogni società di avere tra le proprie file almeno due under 21 : "Chiaramente appoggio la scelta di un numero prestabilito di giovani proprio perché è giusto investire sul futuro. Tuttavia contesto i tempi in cui questa decisione è stata presa. Per far si' che ogni società possa adeguarsi alle norme federali bisognava comunicare tale provvedimento per lo meno a maggio in modo da consentire ad ogni squadra di allestire un organico competitivo ed equilibrato. Cosi' facendo molti team correranno frettolosamente ai ripari senza oculare le proprie scelte ma acquistando giocatori alla rinfusa". Crisci infine tesse lodi al presidente Caturano: "Ha saputo accontentare tutte le mie richieste con precisione e velocità. Non posso far altro che ringraziarlo".Il massimo dirigente sposa la linea teorica del proprio allenatore e appoggia lo sfogo del direttore generale del Cus Avellino, Emilio Lanzetta (sezione C1): "Ogni anno è sempre la stessa storia. Il campionato di calcio a 5 è qualcosa di leggermente superiore ad un torneo amatoriale. La stagione sportiva è finita il 30 giugno e dopo 15 giorni il Comitato Regionale esige già tutti i pagamenti per la prossima stagione. In Federazione dovrebbero capire che le società non possiedono pozzi di denaro infiniti. Siamo tutti in crisi economica ed a tal proposito dovremmo essere aiutati. Pensano che il calcio a 5 sia l'Nba, ma si sbagliano di grosso. Il San Marzano, ad esempio, sfinito dalla pressione di continui pagamenti ha tirato i remi in barca e si è ritirato. Era una decisione che stavo per prendere anche io". Caturano non gradisce la comunicazione "tardiva" della norma sugli under 21: "Se mi avessero comunicato anche ad inizio giugno il nuovo regolamente in materia di under 21 non avrei comprato i giocatori che ho acquistato ed avrei utilizzato diversamente il mio denaro. Ora mi trovo con calcettisti in esubero che difficilmente verranno utilizzati. Sono nauseato ancor prima dell'inizio della nuova stagione".