Un 2009 fin qui davvero da incorniciare. Prima la meravigliosa cavalcata con la storica promozione del suo Napoli Vesevo in massima serie, subito dopo la nascita del primogenito Eduardo. Jader Fornari è il ritratto della felicità, ma è già concentrato in vista dell'inizio della nuova stagione, che vuole vivere come al solito da grande protagonista.
– Allora capitano, è cominciata una nuova avventura. Quali sono le tue sensazioni dopo questi primi giorni di lavoro?
" Sono sicuramente le migliori possibili. Si lavora con grande serenità e concentrazione, c'è davvero tanta voglia di fare bene anche in massima serie"
– Facciamo per un attimo un passo indietro e ritorniamo al trionfo della scorsa stagione. Una cavalcata eccezionale culminata con il tuo gol decisivo realizzato negli ultimi secondi della sfida con il Putignano: una gioia che non dimenticherai mai?
"Sicuramente una stagione che non dimenticherò mai più e che porterò per sempre nel mio cuore sia dal punto di vista professionale che sotto il profilo personale. In primo luogo perché siamo stati protagonisti di un campionato fantastico, dall' inizio fino alla fine. In realtà non molti credevano nella forza del Napoli Vesevo, ma gli scettici sono stati poi smentiti dai risultati del campo. Per quel che mi riguarda, se ho messo a segno tanti gol e se ho disputato un campionato molto positivo devo certamente ringraziare davvero tutti: dai miei compagni di squadra al mister Ruscica, che sicuramente mi ha aiutato tanto a crescere; dal prof. Claudio che con il suo lavoro ha fatto in modo che non subissi alcun infortunio durante tutta la stagione, passando al massaggiatore ed al magazziniere fino ad arrivare al lavoro svolto da parte della società, che ci ha consentito di lavorare sempre con grande serenità e che non ci ha fatto mancare niente per tutto l'anno.".
– Una stagione per te davvero straordinaria, culminata poi con quello che è certamente il gol più bello della tua vita: la nascita di tuo figlio ….
"Certamente, cosa posso chiedere di più per una stagione che penso sia stata la migliore in assoluto: abbiamo vinto il campionato e subito dopo è arrivata questa gioia immensa rappresentata dalla nascita del piccolo Eduardo".
– Veniamo ora all'attualità. L'organico è stato notevolmente rinforzato con gli arrivi di giocatori di spessore, quali pensi possano essere gli obiettivi per il Napoli Vesevo?
"L'obiettivo principale è naturalmente quello di raggiungere subito una salvezza tranquilla, essendo al primo anno nella massima serie. Ma di certo non possiamo nasconderci, dal momento che sono arrivati tre giocatori di spessore e che hanno fatto sempre benissimo in serie A. Indubbiamente questo ci può far ben sperare per la nuova stagione"
– C'è stato il cambio del tecnico con l'arrivo di Maurizio Deda, con il quale hai già lavorato durante la tua permanenza al Napoli. Per te una buona base di partenza, visto che già conosci i suoi metodi di allenamento ed il suo credo calcettistico ….
"Ogni allenatore ha il suo modo di lavorare, per cui ci sono sempre novità per ogni tecnico che arriva. Per adesso posso soltanto dire che fino a questo momento c'e stata grande intesa tra i giocatori ed il nuovo staff tecnico. Credo che faremo tante belle cose durante la stagione".
– Tu conosci la serie A1 per averci già giocato in passato. Quali pensi possano essere le difficoltà che il Napoli Vesevo potrebbe trovare lungo il suo cammino?
"Le difficoltà saranno diverse durante tutto il campionato, ma dovremo essere bravi noi ad uscire da queste situazioni, sperando di non avere giocatori infortunati o squalificati".
-Durante la tua esperienza con la casacca del Bisceglie hai già dimostrato di poter segnare tanto anche in massima serie, proverai a confermarti con il Napoli Vesevo?
"Certamente, non ci si può mai tirare in dietro dinanzi alle sfide nuove, si cerca sempre di migliorarsi e di fare meglio delle altre volte. Una cosa che non mancherà di sicuro da parte mia è la voglia de lottare per questa squadra, poi i gol arriveranno al momento giusto".
– Azzardiamo un po' di pronostici. Almeno sulla carta, quali credi possano essere le squadre più accreditate alla conquista dello scudetto e quelle invece destinate a lottare per non retrocedere?
"Sulla carta credo che per la vittoria finale del campionato siano in corsa Marca Trevigiana, Luparense e Montesilvano. Poi si dovrà vedere cosa farà l'Arzignano. Per quel che riguarda invece la lotta per non retrocedere non è facile fare delle previsioni, poichè tutte le altre squadre sono più o meno allo stesso livello".
– E tra le sorprese, potrebbe esserci anche il tuo Napoli Vesevo?
"Io credo di sì, poi però solo il campo potrà dire se ho ragione o meno. La cosa certa è che faremo di tutto per arrivare il più in alto possibile".
Ed allora, in bocca al lupo capitano!
"Crepi e forza Napoli Vesevo!"