Ecco tutti i risultati della terza giornata della seconda fase di coppa Italia serie C.
A. Napoli Arpino-Casagiove 4-5
Gara inutile ai fini del passaggio del turno dal momento che il Maddaloni già si è qualificato nella scorsa giornata. Esordiscono nel Napoli Arpino molti elementi della Juniores ed i gol sono firmati da Visconti, Nebbia, Minopoli e Madonna. Il tecnico del Napoli Arpino, Alberto Cervo: "Ottimo allenamento in cui abbiamo testato moltissimi ragazzi, linfa vitale della nostra società. Uno di questi, Madonna, classe '92, ha segnato l'ultima marcatura".
B.Gladiator-Cicciano 3-3
Prima frazione di marca locale conclusasi sul 2 a 0 grazie alla doppietta di Murante. Nella ripresa salgono in cattedra gli ospiti che conquistano il momentaneo pareggio per merito delle sortite di Napolitano e Vigliotti. Capitelli conduce lo score sul 3 a 2, ma in extremis Carfora impatta regalando la qualificazione alla compagine partenopea. Il dirigente del Gladiator, Romagnuolo, palesa la sua soddisfazione: "Siamo stati eliminati dalla coppa a testa alta. Non ci tenevamo a questa competizione, ma oggi abbiamo avuto una reazione d'orgoglio dopo la sconfitta di sabato scorso". Entusiasta il direttore generale del Cicciano, Fusco: "E' una qualificazione che ci riempie di gioia. Siamo ai quarti meritatamente sperando di andare avanti nella competizione".
C. Futsal Afragola-Wonder Line 5-4
Nonostante la sconfitta è la Wonder Line a passare il turno per una migliore differenza reti. Ferrante porta in vantaggio gli ospiti, Palumbo impatta. Poi Trincone e Cordua conducono il parziale sull' 1 a 3. Prima della fine del tempo Raffio accorcia le distanze. Ad inizio ripresa l'Afragola mette a segno un break di tre reti con Nene' (2) e Palumbo, ma Brunelli stabilizza il risultato finale. Il tecnico del Futsal Afragola, Gennarelli: "Oggi ci siamo riscattati dalla gara di sabato. Questo ci interessava. Siamo stati eliminati? Poco male cosi' possiamo concentrarci esclusivamente sul campionato". Coach Capasso della Wonder Line Flegrea dice: "Non è andata bene sotto l'aspetto del risultato. L'importante era qualificarci e l'abbiamo fatto in virtu' di una differenza reti migliore. I ragazzi hanno gestito bene la gara".
D.Centro Aktis-Marianella 3 Soccer 1-5
Il Marianella si qualifica ai quarti di finale. Gli uomini di mister Di Martino hanno bisogno di vincere per passare il turno ed attuano subito un forcing asfissiante, i locali si difendono bene e ripartono in contropiede. Fase di studio interrotta all'11' da Albano che raccoglie la respinta del portiere Rinaldi su calcio di punizione dal limite dell'area calciato da Sarnataro. Immediata risposta, un minuto più tardi, del Mugnano. Su azione da palla inattiva Ronga s'inventa un pallonetto a superare la barriera che sorprende il disattento Sorgente e ristabilisce i conti. Antonio Rinaldi smanaccia una conclusione pericolosa di Armonia. Al 24' Albano lambisce inspiegabilmente il palo dopo aver scartato l'estremo difensore del Mugnano. Cinque minuti più tardi, sull'altra sponda, sventola di Francesco Giacalone che colpisce il legno a Sorgente battuto. Nella ripresa il Centro Aktis scompare dal terreno di gioco ed inizia lo Starace-show. Il laterale del Marianella con due azioni simili chiude il match, prima raddoppiando e poi conducendo il punteggio sull' 1 a 3 al primo minuto. Splendidi i gol del calcettista che in entrambe le circostanze parte dalla propria metà campo palla al piede, si divincola tra le linee difensive dei padroni di casa e trafigge Rinaldi. Portiere mugnanese non esente da colpe al 5' quando si fa passare sotto le gambe una rasoiata di Sarnataro che sigla l'1 a 4. La rete che fissa il risultato finale è di Danise che sfrutta un assist di Starace. Dopodichè s'innescano le prime polemiche arbitrali. Il direttore di gara, dall'inizio della sfida, indossa una maglia praticamente uguale a quella del Centro Aktis Mugnano. Mister Sanfratello gli offre una pettorina arancione per creare una differenza cromatica tra la divisa dell'arbitro e quella dei suoi giocatori. L'arbitro non accetta di indossare il fratino e s'infiammano gli animi perchè i locali non riescono ad impostare in maniera fluida l'azione d'attacco. Espulso dalla panchina Fabio Rinaldi. A fine gara il direttore generale del Centro Aktis, Giuseppe Costantino annuncia: "Presenteremo subito ricorso in federazione. L'arbitro non ha voluto indossare la casacca nonostante la sua maglietta fosse uguale a quella dei miei giocatori. E' un palese errore tecnico. Non volevamo superare il turno, sia ben chiaro, il Marianella è una squadra più attrezzata di noi, pero' non siamo stati messi in condizione di poter giocare la gara". Rivelazioni choc di mister Sanfratello che nei momenti concitati del post- gara afferma: "Rassegno le mie dimissioni per protestare contro questa classe arbitrale. E' l'unico modo che ho per far sentire la mia voce. Non trovo giusto che la classe arbitrale non dia mai delle concrete possibilità di difendersi e non voglia mai collaborare".Il tecnico del Marianella, Di Martino, si concentra sulla partita: "Nel primo tempo abbiamo tenuto bene il campo, ma siamo stati spreconi in alcune circostanze. Poi nella ripresa siamo riusciti a dilagare. Peccato per la seconda parte del secondo tempo in cui la partita si è praticamente interrotta".
E. Pegaso Capo Miseno-Macerone 6-3
Anche all "Oblio" di Bacoli si assite ad una gara da cardiopalmo. Occorreva un successo ai flegrei per qualificarsi. Inizia subito in salita la gara per i padroni di casa che incassano due reti dall'inossidabile Russo che sigla anche un rigore provocato da un fallo di mano di Improta, espulso dal direttore di gara. Marrone accorcia prima della fine del primo tempo. Nella seconda parte di gara Russo triplica. Il Pegaso Capo Miseno sale in cattedra e con Marrone, Barbi (2), Avallone (2) riuscendo ad ottenere la qualificazione al turno successivo. Si accendono gli animi negli istanti finali di gara e viene espulso Russo per il Macerone. Il presidente del Macerone, Ciro Veneruso, commenta cosi' la gara: "La partita è stata messa sul nervosismo soprattutto nel secondo tempo. Il comportamento di alcuni giocatori del Pegaso è stato davvero scorretto". Risponde il patron del Pegaso Capo Miseno, Longobardo: "All'inizio la gara è stata tranquilla, poi si è accesa in complicità con alcuni provvedimenti arbitrali insipegabili. Improta è stato espulso ingiustamente. Abbiamo disputato un grande secondo tempo in cui con grande orgoglio ci siamo qualificati per la terza fase".
F. Futsal Solofra- Mario Simaldone 0-6
Segnature del Mario Simaldone realizzate da Stefano Solinas (3), Francesco Solina, Catalano e Caiazzo. Il patron del Solofra, De Piano: "Abbiamo fatto giocare i ragazzi della Juniores per fare degli esperimenti". Il tecnico ospite, Solinas: "Avevamo la squadra al completo per provare alcune situazioni tattiche in vista dell'importante gara di sabato prossimo".
G. San Marzano-Sant'Egidio 10-5
Entrambe le compagini svolgono un'utile seduta di allenamento. I marcatori del San Marzano sono Viserta (4), Dell'Isola, Acconciagioco (2), Carbone, Ciancia ed Esposto. Le reti del Sant'Egidio prendono il nome di Marrazzo (3), Cannavacciuolo e Santarpia.Mister Barbato (San Marzano): "Utile allenamento in cui ho provato alcune situazioni di gioco. L'importante oggi era non farsi male". Il tecnico Bonito (Sant'Egidio) afferma: "Eravamo rimaneggiati dall'assenza di Tito, influenzato. Per quanto riguarda Vuolo sarà fuori fino al 31 ottobre per problemi lavorativi. Andregtoni non è ancora arrivato in Italia".
H. Cava dei Tirreni-Salerno 6-8
Classifiche:
A. Maddaloni 6, Casagiove 3, Napoli Arpino 0. Passa il turno il Maddaloni.
B.Cicciano 4, Luzzatti 3, Futsal Gladiator 1. Passa il turno il Cicciano.
C. Wonder Line Flegrea 3, Futsal Afragola 0, Omnigas Real Santa Maria 3. Passa il turno la Wonder Line Flegrea.
D. Marianella 3 Soccer 4, Centro Aktis Mugnano 3, Acacie Casavatore 1 . Passa il turno il Marianella 3 Soccer.
E. Pegaso Capo Miseno 4, Macerone 3 Benevento 1. Passa il turno il Pegaso Capo Miseno.
F. Cus Avellino 6, Mario Simaldone 3, Solofra 0. Passa il turno il Cus Avellino
G. Città delle Acque 6, San Marzano 3, Sant'Egidio 0. Passa il turno il Città delle Acque.
H. Sala Consilina 6, Salerno 3, Cava dei Tirreni 0. Passa il turno il Sala Consilina.