Seconda sconfitta interna stagionale per il Napoli calcio a 5, che nella settima giornata del campionato di serie A2 è costretto ad arrendersi all’Acireale (3-4) davanti al pubblico amico del PalaCercola. Dopo due risultati utili consecutivi s’interrompe dunque la corsa della compagine partenopea, uscita battuta al termine di una sfida molto combattuta e ricca di emozioni. Protagonista assoluto del match il giovane portiere ospite Sebastiano Tornatore, autore di una serie di interventi davvero eccezionali: l’appena diciottenne estremo difensore acese, mandato in campo al posto dell’infortunato Latino e destinato a far parlare a lungo di sé anche in chiave nazionale, ha letteralmente spianato la strada verso il successo ai siciliani, a cui va riconosciuto comunque il merito di aver disputato una gran partita. Una battuta di arresto pesante per il Napoli, condannato dagli errori commessi in fase difensiva e soprattutto poco lucido e concreto sotto porta, seppur poco aiutato dalla dea bendata con i cinque legni colpiti nell’arco dei quaranta minuti giocati.
LA PARTITA – Il Napoli si presenta alla sfida con l’Acireale al gran completo, fatta eccezione per il convalescente Bellico, così mister Di Costanzo schiera in avvio un quintetto composto da Garcia Pereira, Bertoni, Zamboni, Melise e Campano. I siciliani si presentano invece al PalaCercola in formazione ampiamente rimaneggiata per le assenze degli infortunati Latino, Bonventre, Rizzo e Soares, tanto che Ranno è costretto a mandare in campo uno starting-five quasi scontato con il giovane Tornatore tra i pali e davanti a lui Bresciani, Salomao, Torcivia e Rotta. Dopo l’iniziale fase di studio, le squadre iniziano a farsi vedere con maggiore insistenza in fase offensiva, senza tuttavia creare azioni degne di nota. Alla prima vera occasione è il Napoli a portarsi in vantaggio poco prima dello scoccare del 4’: dalla tre quarti della metà campo avversaria capitan Campano imbecca alla perfezione Bertoni appostato lungo la banda sinistra, lo stop a seguire e la successiva conclusione a scavalcare del forte centrale difensivo sono davvero da cineteca. Immediata la reazione degli ospiti, che dopo meno di un minuto riportano in equilibrio la sfida con un tocco sotto misura di Rotta, che approfitta di una dormita generale della retroguardia azzurra. Padroni di casa frastornati dal repentino pareggio degli avversari e costretti addirittura a subire il sorpasso una manciata di secondi prima del 7’: Salomao sfonda centralmente, ubriaca con una doppia finta il marcatore di turno e con un gran destro fulmina Pereira. Doccia fredda che sembra finalmente scuotere i partenopei, che un minuto più tardi si vedono negare il 2-2 da un’incredibile respinta di Tornatore su tocco sotto misura di De Luca. Al 9’, sugli sviluppi di un corner battuto dallo stesso pivot napoletano, il destro al fulmicotone di Bertoni manda la sfera sul palo con Tornatore ormai fuori causa. Il portiere ospite viene graziato dal montante posto alla sua destra anche al 10’, quando è lo stesso De Luca a colpirlo sull’ennesimo assist da calcio d’angolo di Campano. Porta che sembra stregata per gli azzurri, dal momento che quando non ci sono i legni ci pensa Tornatore a negare loro la gioia del gol, così come accade a Campano prima al 13’ e poi al 15’. Un minuto dopo lo stesso estremo difensore catanese smanaccia miracolosamente in angolo un beffardo lancio lungo del collega Garcia Pereira e nella circostanza resta anche leggermente infortunato per un contrasto aereo con Atkinson. Ci mette poco a riprendesi il giovane portiere di belle speranze, che tra il 17’ ed il 18’ si fa ammirare su due conclusioni ravvicinate di De Oliveira. Al 19’ la più ghiotta delle occasioni per andare a segno capita sui piedi dell’instancabile De Luca, ma questi sotto misura manda la sfera clamorosamente alta sulla trasversale. Dal gol del possibile pareggio a quello dell’1-3 il tragitto è davvero breve: poco prima dell’intervallo è Torcivia a sfruttare in contropiede l’uscita a vuoto di Pereira e a depositare comodamente il pallone in fondo al sacco. Nella ripresa la musica non cambia, è il Napoli a fare la partita con l’Acireale a difendersi ed a ripartire velocemente in contropiede. Poco oltre lo scoccare del 2’ Campano riceve palla da Melise, converge da sinistra verso il centro e lascia partire un gran destro che manda la sfera a stamparsi sul palo. Diventa tambureggiante l’azione offensiva dei partenopei, che al 3’ riescono ad accorciare le distanze grazie ad un preciso piatto destro di Melise su assist di De Luca. Il Napoli ritorna dunque in partita, ma continua ad esporsi alle ripartenze degli acesi, che sfiorano il poker prima con Rotta dopo una discesa travolgente del solito Bresciani e poi con Torcivia che non riesce a ribadire in rete per l’efficace opposizione di Melise proprio nei pressi della linea di porta. Al 6’ il Napoli torna a farsi minaccioso dalle parti di Tornatore, che respinge in maniera prodigiosa una conclusione a botta sicura di Campano. Il tentativo di recupero degli azzurri viene respinto al mittente al 7’, quando su un assist da calcio piazzato di capitan Torcivia è Salomao a beffare sotto misura Garcia Pereira. Il portiere locale si riscatta un minuto più tardi quando nel giro di pochi secondi compie un doppio miracolo prima su Bresciani e poi sul gran tiro al volo dello stesso Torcivia. Gli ospiti sembrano avere tra le mani il match e poterlo chiudere a loro favore da un momento all’altro, ma sono poco cinici in fase conclusiva, così come accade al 10’ quando un diagonale di Cutrali viene deviato in angolo da Pereira. Ed allora il Napoli riprende nuovamente coraggio e prova a cingere d’assedio l’area avversaria: al 12’ un’azione ben manovrata porta al gran sinistro di De Luca, ma è ancora una volta il palo a negargli la via del gol. Tornatore non vuole essere da meno ai legni della porta da lui difesa e così al 13’ si oppone prima miracolosamente su De Oliveira e poi ancora sul tiro velenoso di Campano. Sul conseguente corner arriva forse la parata più bella della gara compiuta dal giovane portiere ospite, che tra una selva di gambe riesce a vedere soltanto all’ultimo istante e a deviare in angolo il pallone scagliato violentemente dal mancino di un incredulo De Luca. L’Acireale non rinuncia a farsi vedere in contropiede ed al 15’ una gran giocata di Torcivia culmina nella respinta del palo posto alla destra di Pereira. A meno di 4’ dal termine mister Di Costanzo si gioca la carta del portiere di movimento inserendo Zamboni in tale ruolo, nella speranza di poter scardinare la retroguardia acese. Capitan Campano ci prova in tutti i modi: al 17’ è davvero clamoroso il suo errore a pochi centimetri dalla linea di porta, ma l’appuntamento con il gol non lo fallisce una manciata di secondi dopo con un gran destro. Le occasioni fioccano da una parte e dall’altra, Torcivia colpisce l’ennesimo palo di giornata a porta sguarnita, mentre al 18’ è Zamboni a lasciarsi respingere la sua conclusione da posizione più che favorevole dal solito Tornatore. Parte conclusiva del match piuttosto convulsa, nel forcing finale una mezza sforbiciata di Campano fa gridare al gol tutto il PalaCercola ma un difensore siciliano si oppone quasi nei pressi della linea di porta. Sul suono della sirena, a porta sguarnita, Torcivia scaglia il pallone in rete dalla lunga distanza, ma gli arbitri non convalidano: non cambia la sostanza, l’Acireale fa sua l’intera posta in palio e festeggia la sua prima vittoria esterna raccogliendo anche gli applausi dello sportivo pubblico di casa.
LE INTERVISTE – E’ difficile da digerire una sconfitta come quella maturata al termine della sfida con l’Acireale, ma il tecnico Lello Di Costanzo prova ad analizzarne le possibili cause: “Purtroppo oggi abbiamo pagato a caro prezzo la scarsa vena realizzativa, non parlerei tanto di mancanza di lucidità quanto di assenza di qualità in determinati frangenti del match. Le occasioni per andare in gol le abbiamo avute ed anche in grande quantità, ma purtroppo non abbiamo saputo sfruttarle. Ora dobbiamo far tesoro di questi errori e concentrarci subito sul prossimo impegno, il derby con lo Scafati”.
NAPOLI – ACIREALE: 3-4 (1-3 p.t.)
NAPOLI: Simeone, Frosolone, Bertoni, De Luca, De Oliveira, Campano, Rinaldo Toigo, Atkinson, Melise, Zamboni, Garcia Pereira, D’Avalos. All.: Di Costanzo
ACIREALE: Grasso, Cutrali, Trovato, Pennisi, Salomao, Torcivia, Rotta, Bresciani, Belviso, Finocchiaro, Tornatore. All.: Ranno
ARBITRI: Roberto Chiarello (Novi Ligure), Marco Messina (Vasto) Crono: Nicola Raimondi (Battipaglia)
MARCATORI: 3’39’’ Bertoni (N), 4’23’’ Rotta (A), 6’45’’ Salomao (A), 19’32’’ Torcivia (A) del p.t.; 3’29’’ Melise (N), 7’02’’ Salomao (A), 17’09’’ Campano (N) del s.t.
AMMONITI: Zamboni (N), Campano (N), De Luca (N), Bresciani (A), Cutrali (A), Garcia Pereira (N)
UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5