PELLEZZANO. Il presidente Antonio Detta ha richiamato in settimana la squadra e ha chiesto aiuto ai propri tifosi, dopo la super sfida contro la capolista Fuente Foggia, può ritenersi soddisfatto, perché se da un lato è stata meravigliosa la risposta del pubblico accorso in massa al palazzetto incitando i propri beniamini dal primo all’ultimo minuto, dall’altro lato la squadra ha messo alle corde per lunghi tratti il Fuente Foggia, capolista indiscussa delle prime sette giornate di campionato. Le solite disattenzioni difensive e qualche errore di troppo sotto porta da parte dei salesi non hanno permesso di ottenere l’intera posta in palio, ma tutto sommato la sfida di ieri è stata sicuramente uno spot per il “Futsal”.
Primi minuti di gioco molto contratti, con entrambe le squadre a studiarsi per poi colpirsi come due pugili alla prima ripresa per far capire che i pugni ci saranno e ce ne saranno molti. I primi tiri sono infatti due azioni personali di Fumes da parte dei pugliesi e di De Lima da parte dei salernitani. Al quarto minuto però alla prima vera azione dei blancos, arriva il goal, Fumes recupera palla serve Andregtoni che scambia con Abraham ritrovandosi davanti a Pacifico, finta e palla in rete per il vantaggio ospite. Il goal scuote i salesi, De Lima recupera palla ad Abraham, nell’occasione un po’ superficiale e serve Foletto, il numero 10 non ci pensa due volte a servire Cantieri che a porta praticamente vuota pareggia. La gioia del pareggio però dura appena tredici secondi, infatti Abraham, migliori fra i suoi alla fine, s’invola sulla destra tutto solo e lascia partire un destro che s’insacca nell’angolino basso alla sinistra di Pacifico, per il nuovo vantaggio degli ospiti. È bravo il portiere salernitano a respingere un botta violentissima di Grumiche,ma è ancora più bravo il portiere pugliese De Melo, a respingere prima la conclusione sullo schema di calcio da fermo di Mansi e poi a respingere con il petto la conclusione da meno di un metro di Tutilo. La partita si accende, sale il numero dei falli sul tabellone per i pugliesi e la partita vive di ripartenze veloci, fino a che la coppia Foletto-Cantieri non costruisce insieme il goal del pareggio, è ancora Cantieri a trovare la rete. Il pareggio mette le ali allo Sporting, che spinge sull’acceleratore, è Mansi infatti a trovare il goal del vantaggio, Tutilo recupera palla e dopo qualche metro lasciar partire un tiro, dove stavolta De Melo la combina grossa, para la conclusione del brasiliano ma lascia la palla a pochi centimetri dalla linea, dove arriva Mansi che non perdona. Il primo tempo si conclude con l’errore dal tiro libero di Cantieri e con la conclusione sulla sirena di Fumes, ancora respinta da Pacifico. Il secondo tempo si apre con gli ospiti che attaccano a testa bassa, mentre i padroni di casa rispondono con azioni di contropiede. A salvare Pacifico è la traversa su un gran tiro di Grumiche, mentre è bravissimo il numero uno salernitano su Abraham, la spinta offensiva pugliese adesso è troppo forte e i salernitani non riescono più ad uscire dalla propria metà campo. Il Foggia spinge senza però mai rendersi davvero pericoloso, aumenta la confusione in mezzo al campo, il muro alzato da Tutilo è compagni regge anche se qualche piccola crepa si vede. Al tredicesimo minuto arriva il primo vero tiro in porta del secondo tempo dei salernitani, è Mansi che recupera palla e s’invola tutto solo verso la porta straordinaria è la risposta di De Melo, ma è ancora più bravo a respingere il tiro di Cantieri, sul capovolgimento di fronte è Grumiche a colpire ancora il palo ormai a Pacifico battuto. Il goal però come detto è nell’aria e lo trova proprio Grumiche che approfitta di una dormita difensiva salernitana e tutto solo su passaggio filtrante di Fumes trova il goal del pareggio, meritato per quanto visto in campo in questo secondo tempo. Lo Sporting però non ci sta e trova il goal del nuovo vantaggio con Foletto. Gran recupero di Cantieri che serve Foletto al limite dell’aria, gioco di gambe e rete, il goal fa esplodere il palazzetto, e sembra davvero mettere la parola fine, ma l’orgoglio e la fortuna dei pugliesi è infinito, visto che ancora una volta dopo pochi secondi, arriva il goal del pareggio è Rampon a lasciar partire un destro verso la porta, il pallone impatta sulla faccia di Abraham che va in rete ammutolendo l’intero palazzetto. La nuova rete spezza le gambe ai padroni di casa, che ormai non ne hanno più per attaccare, ma fa ancor meno il Fuente che anzi aspetta il fischio della sirena con il pallone tra i piedi, perché tutto sommato un pareggio con questo Sporting va più che bene alla capolista.
SPORTING SALA CONSILINA – FUENTE FOGGIA: 4 – 4
Sporting Sala Consilina: Pacifico, Di Martino, Negri, Tutilo, Mansi, Foletto, Nicolao, Amendola, Cantieri, De Lima, Coppola, Magliacano. All. Carlo Cundari
Fuente Foggia: De Melo, Di Mola, Fumes, Laccetti, Rampon, Ese, Abraham, Gesualdi, Andregtoni, Monopoli, Grumiche, Lopriore All. Miki Grassi
Note: Spett 300 circa.
Ammoniti: Fumes, Abraham, Andregtoni, Grumiche(FF), Paixao (SS).
Reti: Andregtoni 3’33″(FF), Cantieri 4’33″(SS), Abraham 4’46″(FF), Cantieri 14’20″(SS), Mansi 17’03” (SS), Grumiche 15’02” 2t (FF), Foletto 17’26” 2t(SS), Abraham 17’38” 2t(FF).
Ufficio stampa Sporting Sala Consilina.