LA GIORNATA – Tutto come accadde già all'andata, evidentemente è destino che in
questa stagione tra Napoli Vesevo non debbano esserci né vincitori né vinti. Finisce
ancora una volta in parità e con il medesimo punteggio (3-3) il match del PalaCercola
tra partenopei e pugliesi valevole per la ventunesima giornata del campionato di
massima serie. E così come nella sfida dell'andata con non pochi rimpianti per la
compagine cara al presidente Cardillo, agguantata nel finale dall'indomita formazione
di mister Capurso. Un vero peccato per i vesuviani, che con un successo avrebbero
potuto compiere un passo fondamentale verso la conquista dei play off nonché
avvicinarsi al quarto posto in graduatoria, attualmente occupato proprio dai pugliesi
e lontano ancora sei punti. Per quel che concerne i quartieri alti della graduatoria,
la Marca Trevigiana festeggia la recente conquista della Coppa Italia imponendosi sul
difficile campo del Cagliari (7-4) e proseguendo la sua marcia solitaria in vetta.
Restano in scia Montesilvano e Luparense, che superano rispettivamente come da
pronostico Arzignano (11-0) e Napoli Futsal Barrese (8-2). Consolida la quinta piazza
l'Augusta, che ritorna a fare bottino pieno aggiudicandosi tra le mura amiche il
match con il Pescara (7-2). Pari e patta nella sfida spettacolare tra le due
matricole Kaos Futsal e Atiesse (4-4), mentre è festival del gol per la Lazio contro
il quasi retrocesso Napoli (22-0).
LA PARTITA – Reduce dalla straordinaria avventura vissuta alla Final Eight di Coppa
Italia, il Napoli Vesevo si rituffa in campionato e lo fa dovendo rinunciare a
Sandrinho, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Così il quintetto di partenza
dei padroni di casa è composto da Bernardi, Bresciani, Almir Rossa, Fornari e
Campano. Sul fronte opposto invece il Bisceglie ha tutte le intenzioni di riscattare
la precoce eliminazione patita al primo turno in quel di Padova e recupera in
extremis gli acciaccati Pedotti e Nicolodi, che si accomodano inizialmente in
panchina in compagnia anche del portiere Laion, al quale mister Capurso preferisce il
veterano Dibenedetto. Starting-five degli ospiti completato poi da Planas, Rodolpho,
Dao e Pereira. Gara combattuta fin dai primi minuti di gioco, ma senza particolari
sussulti fino a quando arriva il gol del vantaggio del solito Antonio Campano, che
punta il marcatore di turno al limite dell'area di rigore per poi infilare il
portiere avversario con un destro forte e preciso. Il bomber del "Cavone" è il più
intraprendente tra i suoi ed al 5' recupera palla con caparbietà a metà campo e
s'invola verso Dibenedetto ma viene contrato in corner proprio al momento di battere
a rete. Al 6' arriva la prima vera minaccia alla porta di Bernardi, con Dao che
calcia al volo sull'esterno della rete. Capovolgimento di fronte ed è Rogerio a
sfiorare il raddoppio con un tocco sotto misura deviato in angolo dal portiere
ospite, mentre due minuti più tardi è ancora il brasiliano a fornire un prezioso
assist a Melise, la cui puntata velenosa termina di poco fuori. Al 10' un gran tiro
di Mocellin chiama alla respinta provvidenziale Bernardi. E' questo il preludio al
pareggio dei pugliesi, che un minuto dopo vanno a segno proprio grazie al giovane
laterale brasiliano tra le vibranti e più che giustificate
proteste dei locali: sul tentativo di lancio di Salomao è evidente il tocco di mano
di Pedotti, che tuttavia può cedere palla all'accorrente Mocellin, per il quale è un
gioco da ragazzi infilare Bernardi senza che gli arbitri ravvisino l'irregolarità.
Tutto da rifare per i partenopei, che al 13' vanno vicini al nuovo vantaggio grazie
ad una splendida conclusione di Fornari, deviata in corner da Dibenedetto con un
grande volo plastico. L'estremo difensore si ripete poco dopo anche su Campano,
consentendo al Bisceglie di chiudere sull'1-1 la prima frazione di gioco. Nella
ripresa il tema tattico non muta, sono i padroni di casa ad avere in mano il pallino
del gioco nel tentativo di riportare il match dalla loro parte. E vi riescono poco
oltre il 3' ancora una volta con Campano, che scaraventa la sfera in fondo al sacco
dopo un doppio clamoroso miracolo di un Dibenedetto in grande spolvero. La reazione
dei pugliesi è veemente tanto da fruttare l'immediato pareggio: Rodolpho è davvero
strepitoso a calciare da posizione defilata ed a realizzare un gol da antologia. Gara
che si mantiene equilibrata, al 7' Nicolodi sfugge al controllo degli avversari lungo
la banda destra e viene frenato con un uscita tempestiva da Bernardi. Sulla
successiva ripartenza il diagonale di Melise termina di un soffio a lato. Il Napoli
Vesevo ci crede e poco oltre il 10' torna nuovamente in vantaggio grazie ad un comodo
tocco sotto misura di Salomao, bravo a farsi trovare al posto giusto dopo una
splendida combinazione Taborda-Melise Ad oltre 8' dal termine mister Capurso si gioca
la carta Laion, giovane portiere noto per le sue qualità balistiche. Al 14' è ancora
una volta Rodolpho a rendersi pericoloso con un gran sinistro che viene respinto da
Bernardi. A questo punto i padroni di casa hanno il torto di non piazzare il colpo
del definitivo k.o. Bresciani
e Rogerio sprecano una clamorosa ripartenza al 15' facendo infuriare il tecnico
Centonze in panchina ed i tifosi azzurri sugli spalti, mentre al 17' è davvero
sfortunato il lob di Fornari, con la palla che va a colpire il palo a Laion ormai
battuto. Il Bisceglie ringrazia per la gentile concessione e ritrova la forza per
agguantare il pari a meno di due minuti dal suono della sirena: i locali non
difendono nel migliore dei modi contro l'avversario che attacca con il portiere di
movimento e così Rodolpho ha l'opportunità di andare alla conclusione senza essere
contrastato e di firmare la rete del definitivo 3-3.
LE INTERVISTE – C'è molto rammarico in casa Napoli Vesevo per non essere riusciti a
centrare il risultato pieno. Le parole di mister Centonze sono eloquenti in tal
senso: "Dispiace non aver centrato la vittoria dopo aver offerto una buona
prestazione. Sapevamo che non sarebbe stato facile avere ragione di un'ottima squadra
come il Bisceglie, che fa della potenza fisica una delle sue armi migliori, ma
abbiamo dato fondo a tutte le energie per conquistare l'intera posta in palio non
riuscendoci davvero per poco. Dopo la splendida avventura in Final Eight di Coppa
Italia avevo chiesto ai ragazzi di continuare a volare bassi ed a giocare con umiltà
e determinazione e devo dire che in questo senso ho ricevuto riscontri senza dubbio
positivi. Purtroppo siamo stati penalizzati da alcuni episodi sfortunati, come in
occasione del primo gol segnato dagli avversari, viziato da un evidente fallo di
mani. Siamo stati bravi a crederci sempre e quando siamo riusciti a portarci
nuovamente avanti abbiamo commesso l'errore di non piazzare l'allungo decisivo. Di
rimpianti dunque ve ne sono molti, i tre punti sarebbero stati fondamentali per la
nostra classifica. Ora guardiamo avanti e pensiamo alla prossima difficile trasferta
sul campo del Kaos".
NAPOLI VESEVO – BISCEGLIE: 3-3 (p.t. 1-1)
NAPOLI VESEVO: Bernardi, Sorrentino, De Luca, Campano, Melise, Rogerio, Fornari,
Taborda, Bresciani, A. Rossa, Salomao, Lotito. All. Centonze.
BISCEGLIE: Laion, Favero, Pereira, Pedotti, Amoruso, De Gennaro, Rodolpho, Dao,
Mocellin, Nicolodi, Planas, Dibenedetto. All. Capurso.
ARBITRI: Casale (Firenze) e Astolfi (Rovigo) CRONOMETRISTA: Bocci (Grosseto)
MARCATORI: 3'40" Campano (NV), 11'07" Mocellin (B) del p.t.; 3'33" Campano
(NV), 3'59" Rodolpho (B), 10'24" Salomao (NV), 18'08" Rodolpho (B) del s.t.
NOTE: Spettatori 300 circa Ammoniti: Planas (B), Rogerio (NV), Dao (B). Tiri liberi:
0/0 e 0/0
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo