Diamo il benvenuto a Leonardo Coppola, per gli amici Leo, nuovo Direttore Generale della Memory of Giacomo Caracciolo, figura importante per una societa’ giovane ma che sino ad oggi era rimasta vacante.
Per cominciare facci capire chi è Leo e cosa ha a che fare con il mondo del Futsal?
Salve a tutti, mi presento sono Leo, ho 43anni, sono sposato ho due figli ed un lavoro secolare che non ha niente a che vedere con il mondo del calcio in generale. Sin da bambino mi sono appassionato per il calcio e poi negli ultimi anni sempre più del Futsal, comunemente chiamato calcio a 5, una passione che mi ha prima portato a giocarci a livello amatoriale, fino a farmi seguire intensamente campionati ufficiali.
Il tutto è iniziato grazie a mio fratello Paolo, parliamo di circa 15 anni fá, dove ho potuto vivere esperienze a dir poco emozionanti, come ad esempio il campionato vinto con l’allora Pegaso in serie D, che ha visto un testa a testa con il Luzzatti fino all’ultima giornata. Poi l’esperienza si è arricchita ancora di più in C2, poi C1, fino ad arrivare alla soglia della B, certo come osservatore non è la stessa cosa che vissuta dai diretti protagonisti, ma vi assicuro, che viverla stando a stretto contatto con società ed atleti all’interno dello spogliatoio ti fa sentire parte integrante del gruppo.
Da semplice tifoso sei passato a dirigente accompagnatore e adesso la carica più importante dopo quella di Presidente cosa significa per te?
Prima di tutto non posso esimermi dal ringraziare la Società per come sono stato accolto, e della opportunità, datami, ringrazio il Team Manager Felleca, che ha appoggiato la scelta societaria, e mi ha fatto sentire subito a mio agio, anzi colgo questa occasione per salutarlo e ricordargli che lo aspettiamo a braccia aperte, visto che è momentaneamente all’estero, e poi permettetemi di fare un ringraziamento particolare per l’attestato di stima (reciproca fra l’altro) a Roberto Caracciolo, perno principale del movimento MeGiC Futsal.
Certo parliamo di un doppio salto mortale, facendo un paragone circense, quello di passare da Tifoso a D.G. è una carica che mi Onora tantissimo, inutile dire che è la mia prima esperienza assoluta come Direttore Generale, ma quello che posso promettere con certezza assoluta è il mio impegno, la serietà e l’energia che metterò a disposizione della società e della squadra, per essere il più utile possibile.
Tutto questo tengo a sottolinearlo, significa per me tantissimo, in quanto mi dà tanto entusiasmo e tantissima voglia di fare bene, per ripagare la fiducia accordatami nel ricoprire questo incarico, però è giusto svelare un retroscena, quando sono stato messo al corrente da parte della Società di questa decisione, non posso negare che ho provato in un primo momento una sensazione di paura per un incarico così importante, ma poi dopo aver avuto un lungo colloquio con Caracciolo non ho avuto più alcun dubbio sulla mia scelta e ho dato subito la mia disponibilità.
Per concludere, ciò che provo oggi in un solo aggettivo è tanta GIOIA.
Roberto Caracciolo è uno che non lascia mai nulla al caso come ti spieghi il fatto che la scelta sia ricaduta su di te e in così breve tempo?
Domanda che dovrebbe essere fatta al diretto interessato, io posso solo fare le mie considerazioni sulla scelta e fare delle supposizioni, poi chiederemo a Roberto per conferma:
penso che la scelta derivi dal mio carattere prima di tutto, mi spiego meglio, in tutto ciò che faccio anche nella vita in genere, non sono una persona superficiale, dò sempre il massimo, e anche in questo caso il mio comportamento è stato tale, prima da tifoso ovviamente, sicuramente avrà notato l’attaccamento alla squadra, la partecipazione a 360° anche non facendo parte della società, poi diciamo dopo la nomina a Dirigente accompagnatore, avrà visto l’intensità con cui ho iniziato a seguire la squadra e poi sposando il progetto pienamente, dando il massimo contributo in quello che mi compete.
Il ruolo che da oggi ricopri è di grande responsabilità, cosa ti aspetti dalla stagione in corso e cosa soprattutto ci riserva il futuro di questa società?
La responsabilità è enorme, non posso nasconderlo in nessun modo, per essere sintetico alla domanda specifica, è innegabile che mi aspetto un grande prosieguo di campionato come abbiamo fatto fin’ora e che aspiriamo alla vittoria finale, data anche la posizione di classifica, ma indipendentemente da questo, la Memory of Giacomo Caracciolo ha un immediato futuro in forte
crescita, con tanti progetti in cantiere, primo su tutti essere in C2 l’anno venturo, è logico però che andremo avanti passo dopo passo, e il futuro oggi si chiama sicuramente Real Amicizia, e dobbiamo continuare a fare come abbiamo sempre fatto, cioè impegnarci e metterci il massimo della concentrazione, perchè non sono ammessi cali di tensione.
Per finire aiutaci a capire cosa sia la “MeGiC” e cosa secondo te può avere o meno rispetto alle altre società?
MeGiC…. il nome già dice gran parte di cosa sia, e l’importanza del nome che porta, è un progetto intenso fatto e realizzato con grandissima passione da chi lo porta avanti, e solo questo basterebbe. Ma dietro tutto questo, la differenza che ho trovato personalmente in questa società, e che è sicuramente l’arma in più, è l’organico da cui è composta, sulla società mi
sono già espresso, quindi mi soffermo sul gruppo di atleti che abbiamo a disposizione, un gruppo formato ed amalgamato con molta maestria da parte di Roberto, ci sono tutti gli ingredienti che occorrono per essere un gruppo vincente, parliamo innanzitutto delle colonne portanti della squadra, persone di esperienza elevatissima in qualche caso, che sono a disposizione della squadra dando il massimo ed in prima persona, voglio citare su tutti, Ronga, ovviamente per tutto quello che ha rappresentato e che tutt’ora rappresenta per il calcio a 5, ma il tutto è arricchito da un gruppo di giovani a dir poco interessanti
qualcuno in prospettiva per diventare veri Leader della squadra, non faccio nomi per non dimenticare qualcuno, ma sono in tanti davvero. Questo fà si che l’organico sia altamente competitivo, è normale che avendo una rosa così vasta si ha bisogno di un Mister che sia all’altezza della situazione, non è assolutamente facile gestire tanti giocatori di valore e tanti giovani, ma Mister Caracciolo, sembra la persona adatta, sta gestendo alla grande il gruppo, dando il giusto spazio a tutti, Senatori e giovani, e gestendo al meglio i malumori che nascono come in tutte le migliori squadre. Questa e’ sicuramente l’arma in più che ad oggi ha la MeGiC Futsal.
Vi ringrazio per lo spazio e l’opportunità che mi avete dato per esprimere i miei pensieri, e faccio un in bocca al lupo a tutta la Società ed Atleti, un abbraccio a tutti il vostro D.G.