Buongiorno a tutti, oggi il nostro piccolo spazio è dedicato a Ciro Cangiano, pivot, anni 28, uno dei pochi superstiti della rosa della passata stagione. Quest’anno per lui è stata un po’ dura ma finalmente è tornato, speriamo carico e pronto a dimostrare le sue qualità.
Allora Ciro, come è stato giocare sabato dopo tanto tempo?
È stata una sensazione normale, un brivido che mancava da 2 anni tra infortuni, tribune e riscaldamenti a vuoto.
Squadra del cuore?
Napoli (ndr non è vero è interista).
A quale modello di calcettista ti ispiri
Al mio caro amico Ciro Abrunzo.
Ripercorriamo a grandi linee la tua carriera calcettistica/calcistica.
Ho giocato a calcio per 5/6 anni in diverse società. Poi il Presidente si innamorò di me e adesso sono la bandiera della LPG Group, sto con loro fin dall’inizio.
Ricordi il tuo esordio?
Si. Giocavo con l’allora Freccia Azzurra, la partita fuori casa contro la Turris Octava, e non solo vincemmo ma feci anche gol.
Quali allenatori ti hanno dato di più e quali meno?
Sicuramente la persona che mi ha segnato di più è Mr Claudio, perché nonostante i miei atteggiamenti scorretti e risposte fuori luogo, ha sempre creduto in me e mi ha dimostrato il suo appoggio. Mentre un po’ meno Mr. Genny, nonostante le mie presenze agli allenamenti e le tante tribune, non mi sono mai lamentato ma comunque gli sforzi non sono stati ripagati.
La squadra più forte contro cui hai giocato finora?
Credo il Pomigliano, perché ha sempre fatto campionati ad alti livelli e quest’anno otterrà la promozione. Anche se perderà contro di noi sabato, magari con un mio gol, sempre se vengo convocato.
Se potessi cambiare qualcosa dell’attuale squadra cosa cambieresti?
Le docce, preferirei una vasca, il Presidente quando vuole fare il calcettista (nun è cosa soje) e basta!
Cosa ne pensi della gara disputata sabato?
Non è stata una bella gara, partite giocate allo stesso modo hanno portato alle sconfitte contro il Fusaro e l’Ottaviano, perché sottovalutiamo l’avversario. Il mister ci disse di giocare a due tocchi ma evidentemente hanno capito ventidue.
L’acquisto o il compagno che più ti ha sorpreso finora e perché?
L’amico Montella Biagio, perché è una persona seria, sempre presente agli allenamenti e alla sue età non è da molti impegnarsi così tanto.
Cosa ti aspetti da questa stagione?
A questo punto una salvezza tranquilla, consolidandola con la vittoria di sabato.
Classifica ogni tuo compagno di squadra e della società con un aggettivo o un soprannome.
Mazzocchi: Hulk
Montella: Caprone
Testoni: Puma
Lipori: Cap e’ lignamm
Marasco: Dorm’ a per.
Pittarano: Onnipresente
Buglione: Pandev
De Angelis: O’ nervus
Fiore: Il nostro Fiore all’occhiello
Gallucci: Compagno di docce
Roscigno: Lello Musella
Sapio: O’ prufessor
Abate: Bomber
Mariano: Anti – bomber (nun fa nu gol)
Falco: Rapace
Savona: O’ comic
Mister Claudio: Buono
Mister Rizzo: Quanti ne posso dire di aggettivi? Mi limito ad illusionista
Francesca (Io): Rovinatrice
Alessandro: Il buttafuori
Enzo Russo: Rocco di Zelig
Cosa ne pensi del progetto LPG e dello staff dirigenziale e staff tecnico?
Credo sia un progetto serio. Lo staff sia dirigenziale che tecnico è molto efficiente e soprattutto disponibile. Spero il prossimo anno di farne ancora parte e di continuare a crescere con loro.
Ora ci salutiamo, vuoi lasciare una dichiarazione per tutte le persone e tifosi che seguono LPG?
A tutti i tifosi incitate Cangiano non la squadra! Scherzi a parte seguiteci e vi aspettiamo sabato al Palazzetto di Pomigliano!!
Rubrica di Francesca Mazzocchi