BUONI O CATTIVI
Sono terminate le festività pasquali e torna, come di consueto, il nostro appuntamento settimanale con l'esclusiva rubrica "Buoni o Cattivi" dedicata ai tre gironi di serie C2. Il campionato è agli sgoccioli ed il campo ha già emanato alcuni importanti verdetti. Ora scopriamo quali sono le note positive e negative del ventitreesimo turno.
BUONI
GIRONE A
VIRTUS MADDALONI
Che dire, ormai la gloria dista pochi passi. Il team di mister Lieto è quasi al termine di una scalata tanto faticosa quanto gratificante. Dopo aver superato brillantemente l'ostacolo più impetuoso rappresentato dallo scontro diretto contro il Gladiator, il Maddaloni ha conservato la freddezza giusta per affrontare un momento bollente come questo di fine stagione. Se non incombe in un clamoroso Harakiri (suicidio di massa) potrà festeggiare il ritorno in C1. Occhi di ghiaccio.
FUTSAL GLADIATOR
Se al Maddaloni non è bastato questo fantastico trend di risultati per brindare anticipatamente alla promozione è soprattutto grazie all'ottimo Gladiator. Beh, più di questo il team di mister Sparaco non poteva ottenere. Probabilmente c'è qualche rimpanto legato allo scontro diretto perso in casa due turni fa dove il Gladiator, pur sfortunato, non si dimostrò particolarmente cinico sotto la porta avversaria.
CUS CASERTA
Non poteva sperare in meglio il team di mister Ventimiglia. Il Cus Caserta supera senza particolari avversità il Palazzisi e si riavvicina alla zona play-off, ora distante tre punti, in virtù della sconfitta del Benevento contro la capolista Maddaloni. Ma non è tutto, il mezzo passo falso interno del Montella nella gara con il Maleventum fa guadagnare alla compagine casertana due punti rispetto alla terza posizione. Insomma, il 23simo si è rivelato un turno che definire fortunato è un eufemismo. Illuminati.
GIRONE B
CAIVANESE
Tutto come previsto, è arrivato il finale scontato di un film facilmente prevedibile. Beh, il fatto che anche la sconfitta le ha permesso di festeggiare la promozione con ben tre giornate d'anticipo non fa che legittimare ancor di più la supremazia della compagine guidata da mister Orefice. Basta mescolare le palme di miglior attacco e miglior difesa, una solida costanza di risultati e la garanzia del fattore campo (sempre massimizzato in questa stagione) per ottenere un campionato che rasenta i canoni della perfezione. Superbi.
LUZZATTI
Non ha più intenzione di fermarsi. Il Luzzatti vuole ottenere il massimo da questo forcing finale di stagione per oscurare il momento buio di metà campionato ed approdare sorprendentemente ai play-off. Il secondo posto dista sei lunghezze, meno proibitivo sembra la terza piazza che in questo momento è lontana soltanto un punto. Il trend di queste ultime giornate può essere comparato con quello fantastico di inizio campionato quando conquistò addirittura la prima posizione. Per la serie: "Ritorno al Futuro". Risorti.
REAL ISCHIA
Per una squadra che ha come obiettivo principale la permanenza nella categoria, trovarsi ai margini della zona play-off a tre turni dalla conclusione della regular season non ha prezzo. Attenzione però, la classifica è ingannevole poichè il baratro dei play-out è lontano solo due punti. Fatto sta che gli isolani stanno disputando un girone di ritorno fantastico. Il classico esempio di quando la classe operaia va in paradiso. Ribelli.
GIRONE C
NEW TEAM SANGIUSEPPE
Ormai è solo questione di tempo ed il Sangiuseppe potrà festeggiare quest'agoniata ma meritata promozione in serie C1. Probabilmente avrebbe meritato di festeggiarla già precedentemente ma spesso non basta correre su un jet, soprattutto se alle spalle il Sala Consilina non molla un centimetro. Lo spumante è sempre in frigorifero, ora più gelato che mai. Ma come si dice, meglio tardi che mai. Irrequieti.
SALA CONSILINA
Non ne vuole proprio sapere di arrendersi. Nonostante sia certo della seconda posizione, e la consapevolezza che la leadership è solo un miraggio, continua ad inanellare successi. Quasi come se volesse compiere un tiro mancino ai rivali del Sangiuseppe posticipandogli ripetutamente la festa promozione, insomma per fargliela rimanere in gola. Ormai il torneo è agli sgoccioli ed il dado sembra tratto, ma facendo un riepilogo della regular season disputata dal team di mister Cusati le conclusioni non possono essere che positive. I play-off che seguiranno potrebbero fornire un senso ancora più tangibile e concreto di questa stagione. Ambiziosi.
CAVA DEI TIRRENI
Successo fondamentale quello del Cava dei Tirreni ai danni del Pompei: sono tre punti che potrebbero rivelarsi preziosi in chiave play-off, soprattutto in seguito a questa grande bagarre dove sono disponibili solo due posti per tre concorrenti. Attualmente ci sono Gragnano e Cava dei Tirreni appaiate, ma la compagine di Pompei dista solo una lunghezza. Al contrario di Renato Zero, il team di mister Parrocchia non ama affatto il triangolo. Meglio rimanere soli che male accompagnati.
CATTIVI
GIRONE A
MONTELLA
L'errore più grande che si possa commettere, nell'ambito sportivo, è sentirsi sicuri di un traguardo che aritmeticamente ancora non è arrivato. E' vero, mancano solo tre partite e i sei punti di vantaggio dal Cus Caserta sembrano confortanti. Però non bisogna mai abbassare la guardia, come invece ha fatto il Montella nel match casalingo di sabato, se si vuole vanificare quanto di buono è stato fatto. Inoltre l'attuale terza posizione permetterebbe al team di mister Mercurio di disputare la prima gara play-off in casa, quindi bisogna difenderla con i denti. Distratti.
GIRONE B
SANGIORGIO BULLS
Sembra quasi che non abbia voglia di rimanere in questa categoria. La sconfitta esterna arrivata per mano del già retrocesso Cerco La Millennio ha il sapore di sentenza. La banda Lotti può ancora sperare in un posto play-out poichè il Monte di Procida dista solo una lunghezza, però sicuramente con le squadre di medio-bassa classifica bisogna fare di meglio. Ingenui.
GIRONE C
SOCCER SALERNO
Non c'è nulla di peggio che perdere uno scontro diretto per la salvezza, a quattro turni dal termine della fase a punti, tra le mura amiche. Il Soccer Salerno con questa sconfitta è con un piede e mezzo, se non di più, in serie D. La prossima partita, in casa del S. Luca, l'affronterà come un condannato alla pena di morte che si gode i suoi ultimi momenti di vita. Morenti.