Siamo giunti all'ultima battuta di questa infiammata regular season. Classifica alla mano, sono stati emanati quasi tutti i verdetti stagionali. Dopo aver disputato un torneo stabilmente sulla prima piazza, il Nocera s'è laureato campione del girone conquistando così l'approdo nel massimo campionato regionale dalla porta principale. Il successo dello scorso turno, ottenuto a discapito della Sanseverinese, ha spento tutte le speranze di rimonta della seconda forza del girone, Turris Octava, ora costretta ad accontentarsi della qualificazione al secondo turno dei play-off. La griglia degli spareggi promozione si chiude con Gragnano, terzo della classe, e Real Ottaviano, quarto in graduatoria. A separarle in classifica ci sono solo due lunghezze. Questo minimo gap consente agli ottavianesi di poter ancora sperare ad un sorpasso, ma soltanto in caso di sconfitta del team gragnanese nel match di domani in casa del Minori. Al roster di Russo, infatti, non basterebbe un pareggio dei ragazzi di Malafronte, ovviamente concomitante con una propria vittoria contro il già retrocesso San Gregorio, per poter conquistare la terza piazza. Questo perchè l'eventualità di parità punteggio in classifica penalizzerebbe i vesuviani poichè, come disquisito da regolamento, seppur le vittorie negli scontri diretti tra le due contendenti in sede di regular season siano equamente divise, la differenza reti maturata negli stessi sorride nettamente ai gialloblù (all'andata, infatti, il Real Ottaviano s'impose per 2 a 1 mentre nel girone di ritorno, nell'incontro disputato la scorsa settimana, il Gragnano ha vinto per ben 10 a 2; un +7 che in caso di parità punteggio in classifica farebbe pendere l'ago della bilancia in favore del team caro al patron Minopoli). Quindi è ancora accesa la lotta per il terzo ed il quarto posto. Molto residue, invece, le chances del Real Cesinali di spodestare la quarta piazza proprio del Real Ottaviano. Gli irpini sono lontani tre punti, gli scontri diretti e la differenza reti negli stessi registra una situazione di perfetta parità (all'andata il Real Ottaviano vinse per 4 a 3, nell'incontro di ritorno vinse il Cesinali con il medesimo risultato). In caso di parità punteggio in classifica tra le due squadre, la spunterebbe comunque il Real Cesinali poichè, come afferma il regolamento, in caso di parità sia negli scontri diretti, sia nella differenza reti maturata negli stessi, sarebbe decisiva la differenza tra reti segnate e subite nell'intero campionato (il Real Ottaviano, attualmente, registra un + 6 con 97 reti realizzate e 91 subìte; il Real Cesinali, invece, ha all'attivo un + 27, caratterizzato da 106 segnature realizzate e 79 subìte). Ma francamente sembra impensabile un blitz del fanalino di coda, San Gregorio, in quel di Ottaviano: questi discorsi sono elargiti più che altro per dover di analisi. Una volta chiarita la situazione in chiave play-off, volgiamo il nostro sguardo verso le parti basse della graduatoria, dove la situazione è alquanto accesa. San Gregorio e Pompei sabato scorso sono state affiancate dall'Alma Salerno nella lista delle squadre retrocesse in maniera diretta in serie D (per i salernitani è risultata fatale la sconfitta interna con il Cicciano). E' grandissima bagarre, invece, per quanto riguarda la zona play-out. Se la Sanseverinese sembra essere l'unica ad essere certa della sua presenza nei prossimi spareggi salvezza e del suo attuale quartultimo posto (poichè seppur ha diviso i successi con la Feldi Eboli in occasione degli scontri diretti durante il campionato, la differenza reti maturata negli stessi la vede sfavorita), per l'altro posto posto ci sono quattro papabili candidati. Tra questo filotto di squadre non rientra il Montella, definitivamente tirato fuori perchè pur avendo soli tre punti di vantaggio dalla Feldi Eboli, con una divisione equa di vittorie negli scontri diretti in sede di regular season, la differenza reti maturata negli stessi sorride agli irpini (nel girone d'andata gli ebolitani s'imposero per 5 a 3 mentre nel secondo round fu il Montella a conquistare i tre punti con un convincente 5 a 1; il +2, in caso di parità punteggio in classifica, favorirebbe gli irpini). Come appena detto, se al termine del campionato le cose non dovessero mutare, sarebbe la Feldi Eboli a dover disputare il play-out con la Sanseverinese. Ma certamente non possono dormire sonni tranquilli S. Luca Praiano e Minori, sopra agli ebolitani soltanto di un punto, e Cicciano, avanti due lunghezze. Le gare di domani, quindi, saranno determinanti in quest'ottica, soprattutto perchè il tabellone dell'ultimo turno, per scherzo del destino, prevede proprio lo scontro diretto tra S. Luca Praiano e Feldi Eboli: una finale a tutti gli effetti dove la posta in palio vale sicuramente di più dei tre punti. Minori e Cicciano, invece, saranno impegnate davanti ai propri sostenitori contro Gragnano e Montella. Ora bando alle ciance, si scende in campo. Ecco il tabellone delle gare in programma domani:
- Sanseverinese – Alma Salerno
- S. Luca Praiano – Eboli
- Minori – Gragnano
- Cesinali – Pompei
- Cicciano – Montella
- Turris Octava – Nocera
- Real Ottaviano – San Gregorio
Questa è la classifica:
1) Nocera 66
2) Turris Octava 62
3) Gragnano 45
4) Ottaviano 43
5) Cesinali 40
6) Montella 35
7) Cicciano 34
8) S. Luca 33
9) Minori 33
10) Eboli 32
11) Sanseverinese 29
12) Alma Salerno 25
13) Pompei 18
14) San Gregorio 5