E’ stato un anno pieno di emozioni, emozioni negative sì o meglio delusioni, ma la speranza non è mai mancata fino a 24h fa, dove a Parete (contro la capolista Club Futsal Parete, promossa già in C1) si è usciti sconfitti 13-3.
Qualcosa forse si era già capito quel 13 ottobre 2012: esordio per la Virtus Cicciano in serie C2 contro il Volturno Futsal.
Si conduceva per 2 reti a 0, poi iniziò la remuntada del Volturno dopo aver sprecato 10 palle-gol e la partita terminò 2-3. Vinsero gli ospiti; prima giornata di campionato, prima sconfitta. Da questa partita si capì che questo non era l’anno della Virtus, che la sfortuna era dalla sua parte. E così via passando per Acerra, poi Solopaca e Telese si vinceva fino ad un secondo dal triplice fischio ma poi entrambi si chiusero con un pareggio. Da lì iniziarono tutte sconfitte, ma la Virtus ha sempre mostrato il proprio gioco in tutti i match (infatti la differenza reti è una delle più basse) ma così ha voluto la sorte.
La partita migliore giocata dalla Virtus è in casa con il Parete, terzultima giornata del girone di andata: era il 22 dicembre. La partita terminò 3-5 ma la Virtus condusse un’ottima gara, portando il risultato in pareggio sul 3-3 e poi in superiorità numerica non fu capace di provare a vincere quel match. GOL MANGIATO-GOL SUBITO: la dura legge del calcio, ma nel calcio a 5 è ancora più dura.
Tutto il girone di ritorno è una corsa ad una salvezza, sempre sperata mai arrivata; anche se dopo aver vinto a Solopaca 9-6 (prima vittoria esterna) si pensarono a dei possibili play-out.
Ma poi il nostro passo falso, che già lì forse ci ha condannato in serie D, commesso in casa il match successivo contro il Telese: se avesse vinto la Virtus quel match li avrebbe scavalcati. Ma così non è stato. La Virtus sconfitta 3-4. Si continuava a lottare con il cuore, cercando di arrivare a una salvezza ormai inaspettata secondo la ragione. Questa speranza distrutta meno di 24h fa a Parete.
Non è un addio Serie C2, ma solamente un arrivederci.
Antonio Ioime