Il Real San Giuseppe comunica di aver trovato l’accordo per l’acquisizione del diritto alle prestazioni sportive di Germano Montefalcone. L’estremo difensore è il sesto innesto per il tecnico Andrea Centonze.
LA SCHEDA – Il portiere, classe ’94, inizia la sua carriera nel 2008 allo Sporting Ortona, due anni dopo il trasferimento all’Acqua&Sapone dove conquista uno scudetto Juniores, una coppa Italia e una Supercoppa con la prima squadra. L’estremo difensore ha indossato anche le maglie di Pesaro, Mitivicinalis, Cefalù e Lecco, prima del passaggio al Real San Giuseppe nel dicembre del 2018 con cui mette in bacheca una coppa Italia. Nell’ultima stagione ha giocato con l’Active Network fino alla sospensione del campionato a causa dell’emergenza sanitaria.
NON E’ MAI UN ADDIO – Non è la prima volta che un giocatore ritorni in gialloblù dopo aver salutato in precedenza. E’ sempre stata la filosofia del club di Antonio Massa: “La parola ‘addio’ non è contemplata nel nostro vocabolario – dice il numero uno.- Chiunque è andato via, è rimasto legato a questi colori. Il riapprodo di Germano è la testimonianza di tutto ciò”. Molitierno, Montefalcone coadiuvati dalla presenza del preparatore Gennaro Varriale, il presidente è raggiante: “Non potevo chiedere di meglio, ho due portieri e un preparatore, nonché tre persone, di un livello elevatissimo. Mercato chiuso? Fin qui è stato fatto un lavoro eccellente, siamo al lavoro per regalare un’ ulteriore ciliegina ai nostri tifosi”.
GIALLOBLU’ DENTRO – “Il Real San Giuseppe era rimasto dentro al mio cuore dopo l’incredibile esperienza di due anni fa – le parole dell’estremo difensore intervenuto in diretta social sui canali della società.- La vittoria della coppa Italia è stato un qualcosa di incredibile che ricorderò per sempre . Ho un rapporto speciale con i tifosi, non vedo l’ora di riabbracciarli. Molitierno e Varriale? Sarà un onore lavorare con il portiere della Nazionale e con un grande preparatore. Non vedo l’ora di iniziare”. Montefalcone parla dei retroscena della trattativa: “Quando mi ha chiamato il presidente Massa sono rimasto incredulo di gioia – racconta.- Mi sono preso un paio di giorni per riflettere, poi ho comunicato la mia decisione all’Active. Al cuor non si comanda”.
Ufficio Stampa Real San Giuseppe