Pomigliano, 14 luglio 2011 – Ieri ha compiuto gli anni, ma ha sicuramente brindato anche alla sua nuova avventura. C’è da dire che alla presentazione si è improvvisato giornalista, ma mister Oliva ha pensato a lui come ad uno degli sceneggiatori della prossima stagione, parliamo di Raffaele Iazzetta, campione indiscusso di calcio a 5, reduce dall’esperienza in serie A col Napoli Vesevo, che avrà il compito di scrivere pagine gloriose della storia del NapoliLepanto.
Raccontaci un po’ di te, qual è la tua storia nel calcio a 5?
Come tanti vengo dal calcio a 11, purtroppo a seguito di una frattura all’alluce ho avuto un’amara delusione: saltò così un accordo con le giovanili del Bologna Calcio. Ho sempre giocato in diversi tornei amatoriali, dopo uno di questi sui campi della ‘’Gaetano Scirea’’ sono entrato nel futsal regionale. Tantissimi gol e un paio di campionati vinti mi fecero entrare nella COGEAP VESEVO, dove sfiorammo più volte l’A2 sul campo, conquistata poi con un ripescaggio. Dopo 4 anni grazie al DS. Enzo Marzano andai in B al Santa Maria la Carità, giocandoci per quattro anni. Infine la splendida esperienza nella massima serie col Napoli Vesevo lo scorso anno, purtroppo conclusa male sportivamente, ma posso dire di aver acquisito un grande bagaglio di esperienza, per cui resto grato all’avvocato Cardillo e a tutti i compagni di squadra.
Come sei arrivato al NapoliLepanto?
Già negli anni scorsi, seguendo l’amico Guglielmo Loassess, mi incuriosii la squadra, sin dal logo e da come gestiva tutto, così leggendo qua e là ho dedotto da subito che era fatta di persone che pensano in grande.
Poi sono stati i più concreti dalle prime giornate di questo calcetto mercato, la squadra che ha puntato subito su un gruppo vincente e soprattutto con un allenatore che ha vinto davvero sul campo. Con Oliva sono stato compagno di squadra e di vita, quindi appena si è presentata la possibilità non ho avuto alcuna esitazione a diventare un guerriero del NapoliLepanto.
A tuo avviso quali sono le tue doti principali, umane e sportive?
Sono una persona tanto umile quanto tenace, se voglio una cosa la ottengo dimostrando di meritarla. L’umiltà in questa disciplina significa anzitutto mettersi a disposizione degli altri, sia in campo che fuori, ma allo stesso tempo, come da buon guerriero combatto strenuamente e non mi fermo, finché non riesco a prendermi ciò che voglio!!!
La società ha pianificato la B in 3 anni, credi possa essere subito l’anno buono ?
Anzitutto sono convinto che la squadra sia formata da ottimi calcettisti e, come ho detto prima, da un mister che ha scritto la storia in Campania di questa disciplina. Personalmente offrirò la mia esperienza ai giovani che fanno parte del gruppo. Per gli obiettivi posso dire che saranno molte le pretendenti al titolo, sono diverse le squadre che hanno fatto un bel salto di qualità, il NapoliLepanto si presenta da esordiente, per la Società sarebbe già un grosso traguardo accedere ai playoff. Faccio una promessa, condivisa già col gruppo, in campo c’è gente esperta e venderemo cara la pelle. Avremo questa filosofia ad ogni partita senza badare la classifica e alla fine tireremo le somme.
ufficio stampa ASD NAPOLILEPANTO