VESEVO-LEVINSONN ROMA 9-3
Cogeap Vesevo: Piccolo, Tiago, Amirante, De Luca, Botta, Fabbrini, Imparato, Melise, Campano, Alan, Sepe, Assante. All.Di Costanzo
Levinsson Roma: Salino, Richartz, Antonazzi, Bordignon, Fiore, Poltronieri, Felicino, Cerutti, Carulla, Jenorymo, Bellucci, Miglio. All. Zaffiro
Arbitri: Tassone (Taurianova); Grimaldi (Vibo Valentia), Cuomo (Nocera)
Reti: p.t.7′ Fiore (R), 8′ e 15′ Alan (V), 12′ Campano (V). s.t.2′ Amirante (V), 5′ Bordignon (R), 10′ Botta (V), 13′ Felicino (R), 14′ Campano (V), 16′ Felicino (R autorete), 17′, Amirante (V), 19’65” Tiago (V).
Ammoniti : Campano (V), Tiago (V), Fiore (R). Spettatori ca. 350
Chi si aspettava una gara ricca di emozioni e dalle mille insidie, di certo non ? stato deluso. Gi? al fischio iniziale le due formazioni, rinunciando ai soliti minuti di attendismo e di studio, si sono affrontate con grandissimo vigore atletico e tecnico, lanciando le premesse per una gara difficile e dal risultato incerto. Infatti, dopo due azioni consecutive in cui Campano sfiora il gol, al 7? un tiro beffardo di Fiore, porta in vantaggio gli ospiti. Ma la reazione dei padroni di casa ? istantanea, e Alan Gerbasi, realizza, nel minuto successivo, il pareggio direttamente da calcio d?angolo. Ancora grande intensit? agonistica per entrambe le formazioni, ma il Vesevo ? bravo a sfruttare le numerose possibilit? di contropiede, grazie anche allo schieramento difensivo degli ospiti che da inizio gara non hanno mai rinunciato ad un ?presuntuoso? pressing alto. Cos? al 12 ? ? Campano a raddoppiare con un micidiale tiro di punta e pochi minuti dopo, ancora Alan fissa il risultato, della prima frazione di gioco, sul 3-1 con una magnifica azione personale di contropiede. Nella ripresa non sembra cambiare lo schieramento tattico degli ospiti, che pur bravissimi in fase offensiva a creare molta profondit? ed a rendersi sempre pericolosissimi con tiri dalla distanza ravvicinata, continuano a gestire il ?non possesso? con poca cautela, vista l?ormai ottima capacit? dei padroni di casa di essere rapidi e micidiali in contropiede. Cos? Amirante al 2? realizza, con la solita caparbiet? che lo contraddistingue il 4-1. Ma la Roma non molla e al 5? Bordignon accorcia le distanze sugli sviluppi di una rimessa laterale. Roma sempre in pressing alto e Vesevo che continua a divertire i numerosi presenti, con le continue ?fughe? di De Luca & C. Tanto che Botta, al 10?, salta tutti e deposita la palla direttamente alle spalle di Salino. (5-2) Sembra fatta, ma i Capitolini hanno ancora molta forza nelle gambe e tengono comunque sotto pressione la difesa avversaria e realizzano con Felicino la rete del 3-5. Vesevo non perde la concentrazione, anzi opportunamente stimolato dal numeroso pubblico, che da sempre ne segue le sorti, riprende immediatamente le redini del gioco e con il cronometro che scorre inesorabile, costringe gli ospiti a giocarsi la carta del portiere avanzato. Ed ? proprio il nuovo assetto tattico voluto da Zaffiro a spianare definitivamente la strada ai ragazzi di Di Costanzo che, grazie ad un? ottima difesa in inferiorit? numerica, ripartono e realizzano con l?autorete di Felicino prima, e con Amirante e Tiago dopo, il definitivo 9-3. Di Costanzo: ?Chi legger? il risultato finale senza aver visto la gara, sicuramente creder? in una gara giocata a senso unico. Invece la Roma ha disputato una grande gara, evidenziando il suo enorme valore tecnico e mettendoci spesso in seria difficolt?. Ma oggi siamo stati superlativi. Ognuno dei miei giocatori ha ?preteso da se stesso? ed ha dato il massimo, esprimendosi ad altissimi livelli, nei sempre mutevoli contesti tattici che questo sport propone. In questa giornata in cui abbiamo ricordato tutti con affetto la figura di Ciro Sannino, persona carissima, che insieme al fratello Giovanni mi affidarono per la prima volta la conduzione tecnica di una squadra, dandomi la possibilit? di intraprendere questa professione, non poteva mancare la mia personale dedica all?amico, che non ? pi? tra noi, ma sempre vivo sar? il suo ricordo.?
NAPOLI BARRESE-MATERA 3-2
Napoli Barrese: Guerra, Maggio, Ferreyra, Prota, Attanasio, Reinaldo, Mazzocchi, Bolognese, Dalmas, Mollo, Suarato, De Micco. All. Cappella
Matera: Volpe, Sacco, Veronesi, Atanazio, Urbisaglia, Gasparetto, Cambio, Pavone, La Torre, Stigliano, Fermino Lima, La viola. All. Crapulli
Arbitri: Pacifico e Rainato. Cronometrista: Barbuto.
Reti: 1? Attanasio, 10?Mazzocchi, 28? Lima, 29?Dalmas, 39?58? Gasparetto.
Note: spettatori ca. 500. Ammoniti: Maggio, Dalmas, Urbisaglia, Gasparetto, La Torre.
La Napoli Barrese coglie il suo primo successo in A2 e lo fa con una partita molto ordinata e concreta. Dopo le dimissioni del tecnico Rosario Volpe, la squadra ? stata affidata al tecnico dell?under 21 Gennaro Cappella coadiuvato dall?allenatore dell?Under 18 Ezio Riccobene. In tribuna anche l?ex diesse Antonio Lugani che ha precisato la sua posizione: ?Non mi sono dimesso, ma allontanato temporaneamente dalla societ??.
Finalmente in campo Fabricio Bolognese, fuori in quest?inizio di campionato per tre giornate di squalifica rimediate in una partita amichevole e decisivo nel suo apporto alla squadra. Grande soddisfazione anche per il debutto di Reinaldo, non al top della forma, ma anche lui in campo per qualche minuto e sicuramente un giocatore che servir? moltissimo alla crescita del gruppo.
La cronaca del Palavesuvio inizia alle 18, fischio degli arbitri posticipato e grande riscontro nella cornice del pubblico, soprattutto nei calorosi supporters dei partenopei che hanno incitato la squadra per tutta la gara. Al primo minuto ? subito gol con Attanasio che sfrutta un?azione da calcio d?angolo sorprendendo Volpe.
Al 3? il tentativo ? di Mazzocchi, gran destro con Suarato sulla traiettoria della sfera che cerca un?improbabile deviazione di testa.
Il Matera fa capire di che pasta ? fatto e l?ottimo Stigliano fa venire i brividi a Guerra.
La Napoli Barrese alza il tiro nella fase offensiva, non scardina il muro lucano, ma ci prova con Dalmas, Bolognese e Maggio senza esito. La traversa dice di no a Veronesi e su capovolgimento di fronte si sfoglia un?altra pagina del libro scritto ed edito da Lino Suarato sul calcio a 5. S?impossessa della sfera a centrocampo, la difende, elude con un gioco di prestigio la marcatura di un paio di avversari e serve il pallone all?accorrente Mazzocchi per il raddoppio. Gi? il cappello ad un?azione applaudita da tutto il palasport.
Al 15? il Matera si fa nuovamente pericoloso, ma la difesa napoletana regge bene ed ? impreciso qualche istante pi? tardi Bolognese quando, a tu per tu con Volpe, tenta la soluzione personale trovando l?ostacolo dell?estremo difensore ospite non vedendo Suarato tutto solo alla sua destra. Sfiora il gol da antologia anche Maggio, sinistro al volo di contro balzo parato e ad un minuto dal termine Stigliano si vede sbarrare ancora una volta la strada dall?ottimo Guerra.
La ripresa inizia sotto il segno del team guidato da Crapulli, tre opportunit? intervallate da una conclusione di Attanasio. Ci prova Reinaldo, ma la palla entra nella porta della Napoli Barrese con un sinistro al fulmicotone di Lima al 27?.
La minaccia di un pareggio viene allontanata da Dalmas. Trascorre un minuto e il capocannoniere della B rompe l?incantesimo anche in A2 insaccando sotto misura. Negli ultimi dieci minuti la Napoli Barrese controlla il doppio vantaggio bene, prova a calare il poker ma la rete difesa da Volpe non si gonfia pi? e quando Stigliano colpisce un palo clamoroso a due minuti dal termine con i partenopei che tengono a distanza il Matera dalla possibilit? di andare a calciare dai 10 metri, gravati di 5 falli, i tre punti sono cosa fatta. Il gol di Gasparetto arriva quando c?? solo il tempo per mettere la palla a centrocampo e sancire la prima vittoria della Napoli Barrese in questo campionato.
A fine gara chiarisce il momento della Napoli Barrese il presidente Edoardo Cardillo: ?Ci teniamo prima di tutto a ringraziare ancora una volta Rosario Volpe per il contributo dato alla crescita della squadra in questi due anni. La societ? ha affidato il gruppo al tecnico dell?Under 21 Gennaro Cappella in attesa di una decisione prossima sul nuovo allenatore. Finalmente abbiamo potuto schierare tutti i nostri effettivi a disposizione e siamo contenti per la determinazione con cui ? stata conquistata la prima vittoria, ma non siamo al completo perch? il mosaico sar? rinforzato da qualche altro importante tassello?.
PRO SCICLI-BENEVENTO 4-1
PRO SCICLI: Scarparo, Leandro Almir, Teixeira, Strenna, Strapazzon, Tomasini, Mittermann, Bidinotti, Falano, Rodriguez Almir, Sav?, Micheletto. All. Rino Chillemi
BENEVENTO: Radaelli, Perrotti, Solinas, Serino, Cuomo, Bernardi, Farina, Pereira, Toni, Zorc, Marrone, Zani. All. Marcello Serratore
ARBITRI: Di Gregorio – Romanelli
RETI: primo tempo 2’09” (aut) Cuomo; 17’13” Toni (B); secondo tempo 12’14’ Mittermann; 15’04” Falano; 19’18” Tomasini
NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Falano per il Pro Scicli; Toni, Perrotti e Solinas per il Benevento.
di Daniele Sauchelli (articolo tratto da Il Sannio)
Nemmeno in terra sicula riesce il colpo esterno al Benevento del presidente Polcino, che perde, tra l’altro con un passivo troppo severo, per 4 a 1 contro lo Scicli. Sta diventando davvero un tormentone il tab? esterno dei ragazzi di mister Serratore, che al 12′ della ripresa sembravano ad un passo dal risultato positivo, avendo
giocato alla pari contro una compagine rognosa come quella siciliana. Il risultato spesso ? lo specchio dell’andamento della gara, ma in questa occasione lo scarto di tre reti non trova conferma in quello che si ? visto in campo.
La gara comincia con due ore di ritardo rispetto all’orario stabilito dal
calendario, a causa del ritardato arrivo della coppia arbitrale. Centoventi minuti di snervante attesa, durante i quali Pereira e soci non perdono la concentrazione e
arrivano caldi e pimpanti al fischio d’inizio. I ritmi sono subito alti, i
capovolgimenti di fronte tanti. La gara si sblocca subito, con Cuomo che inganna
Radaelli, segnando un’autorete. Non crolla il Benevento, anzi reagisce alla grande.
Toni ? ben supportato dagli esterni, e le occasioni non mancano. Il pari arriva al 17′ e lo realizza proprio il brasiliano con una stoccata dalla distanza.
La ripresa comincia con i sanniti che si caricano subito di falli. Al 7′ il
Benevento ha gi? speso cinque falli, tre minuti dopo arriva il sesto, una vera spada di Damocle. Ma in fase offensiva i giallorossi pungono, ma trovano sulla loro strada un portentoso Scarparo. Tre interventi su Zorc, Pereira e Perrotti e il pari e salvo. Pari che diventa vantaggio siculo quando al 12′ Mittermann trova lo spiraglio giusto per il 2 a 1 tagliagambe.
Tre minuti e il tris ? cosa fatta con Falano. Ma la gara ? ormai compromessa col
rammarico gi? altissimo. Solo per la cronaca il poker di Tomasini a 40” dalla
sirena. Finisce 4 a 1, dunque, ma la consapevolezza ? che i tab? sono fatti per
essere sfatati. Speriamo presto. Prossimo impegno sabato prossimo al Palatedeschi contro la Barrese.