Mercoledi', nei momenti concitati del post-partita di Centro Aktis-Marianella valevole per la Coppa Italia, il tecnico del Centro Aktis, Alain Sanfratello, aveva annunciato a punto5.it di voler rassegnare le proprie dimissioni per protesta nei confronti dei comportamenti scorretti della classe arbitrale. Il direttore di gara, infatti, si rifiutava di indossare una pettorina arancione per creare una variazione cromatica tra la sua divisa e le magliette dei giocatori del Mugnano (entrambe le maglie erano nere). Nella serata di giovedi' un incontro tra il tecnico ed il direttore generale, Giuseppe Costantino, ha determinato un ripensamento da parte di Alain Sanfratello che continuerà a guidare la compagine partenopea. "Il direttore generale (Costantino ndr) mi ha convinto a restare- afferma Sanfratello -perchè se avessi dato le dimissioni il gruppo avrebbe pagato le conseguenze". Il trainer continua mettendo sempre in risalto la sua opinione in merito ad alcuni comportamenti arbitrali: "Continuero' sempre a sottolineare gli atteggiamenti scorretti ed irrispettosi degli arbitri che non vogliono mai collaborare con le squadre mettendosi sempre all'opposizione. Cosi' il futsal non si evoleverà mai". Intanto il direttore generale, Costantino sta lavorando per valutare gli estremi di un ricorso o un esposto in federazione per contestare il presunto errore tecnico del direttore di gara nella sfida di Coppa Italia: "Faremo senza dubbio un esposto in federazione per far voce su questi comportamenti da stigmatizzare. L'arbitro si è rifiutato di collaborare e non ha voluto indossare la casacca offerta dalla nostra società perchè la sua maglia era dello stesso colore della nostra maglia. Non so se sia appurabile l'errore tecnico, ma è importante inizare a porre l'accento su queste problematiche. Continuo a ribadire che non volevamo superare il turno, ma non abbiamo avuto la possibilità di giocare la partita tranquillamente".