In C1 quasi per caso, dopo l’uscita di scena dell’Afragola che lo aveva prelevato in prestito dal Napoli F.S. Maria. Le sue prestazioni sono in continua crescita e sabato ha letteralmente abbassato la saracinesca in faccia agli avversari. Andrea Mattiello è tra i protagonisti del colpaccio del Futsal Sbarra in casa del Real S.Erasmo, che ha proiettato il team di Moccia al secondo posto in classifica grazie ad un ruolino di marcia di quattro vittorie consecutive.
Andrea, sabato hai ricevuto i complimenti da mister Moccia e anche da Gerardo Lieto…
“Ho fatto una buona partita ma il merito è sicuramente da dividere con i miei compagni di squadra, che hanno attuato un’ottima fase difensiva, e con il mister, che ha preparato bene la partita in settimana. I complimenti fanno sempre piacere e ringrazio mister Moccia e mister Lieto per le belle parole”.
Vi aspettavate un risultato così importante in casa di una squadra come il Real S.Erasmo?
“Avevamo preparato bene la partita, ci eravamo detti di dare il massimo senza pensare al risultato. E’ arrivata la vittoria e va bene così, contro una squadra che ha calcettisti di spessore come Busino e De Crescenzo ed una grande tifoseria”.
Dopo aver calcato i palcoscenici nazionali, come stai vivendo quest’esperienza in C1?
“Con la massimo umiltà. La categoria conta fino ad un certo punto, dopo il fallimento dell’Afragola ho accettato la proposta dello Sbarra per la serietà del progetto. Ringrazio la presidentessa, la società, il mister e i miei compagni che mi fanno sentire al centro del progetto, e anche Stefano Salviati che è sempre presente nonostante non giochi con lui”.
Siete secondi e avete inanellato quattro vittorie consecutive. Dove può arrivare lo Sbarra?
“Dobbiamo ragionare partita per partita, senza montarci la testa e alla fine tireremo le somme”.