Al netto di un Meta Catania-Active Network (della prima giornata) sub judice per un ricorso in atto da parte dei viterbesi per la presunta posizione irregolare di Turmena, sono rimaste in tre a punteggio pieno nella regular season della 40esima edizione della Serie A. Due sono laziali: l’Olimpus Roma (che si ripete nel derby col Ciampino con Dimas e Cutrupi decisivi) e l’Ecocity Genzano corsaro a Cosenza nel segno di Mammarella-goleador. Lassù ci sono anche i campioni d’Italia della Feldi, a cui la legge dell’ex (Murilo Schiochet) non è afflittiva: rimonta e 3-1 all’Italservice.
IL POSTICIPO – La seconda giornata di regular season si chiude con il largo successo di una Sandro Abate che sbanca 5-1 Verona nello Sky Match, chiudendo la pratica Olimpia già nel primo tempo. Un primo tempo aperto da Etzi e dal raddoppio di Gui che indirizzano l’incontro tutto dalla parte degli irpini. Scaligeri eccessivamente fallosi: Hozjan punisce l’Olimpia dopo che Ricordi aveva respinto un tiro libero di Gui. Avellino non sbaglia il suo double penalty e potrebbe ripetersi se non ci fosse Ricordi a respingersi il secondo tiro dell’argentino: all’intervallo, comunque, è 4-0. La ripresa una pura formalità: Avellino si ripete, del 2001 Nardi la rete della bandiera veronese. Finisce 5-1 per la Sandro Abate è il primo squillo, per l’Olimpia Verona la seconda sconfitta in altrettanti incontri.
Ufficio stampa Divisione