A.S.D.REAL FIVE PONTELANDOLFO: Lucariello, Sodano, Guerrera D., Bovio, Lanni, Pellegrino, Lanni A., Lanni F., Izzo, Albini, Garofano, Fusco, Guerrera E. Allenatore: De Michele
BENEVENTO FUTSAL: Sferruzzi, Iannace, Panarese, Ciullo, Impronta, Franzese, De Angelis, Dell’ Oste, Aquino, Festa, Ascione. Allenatore: Catalano
MARCATORI: Dell’ Oste, Panarese, Dell’ Oste, Aquino, Aquino.
Non sa più vincere l’ A.s.d. Real Five del presidente Baldini, che dopo aver dominato il campionato di serie D, non riesce ancora a sbloccarsi in questa nuova avventura, sperimentando di volta in volta, le difficoltà, che la categoria comporta.
Così il mister pontelandolfese De Michele commenta la debacle sul campo del Benevento Futsal, che occupa la prima posizione in classifica ed è una delle squadre candidate alla vittoria finale: “Non bisogna regalare tanto a nessuno, specialmente a squadre di alto livello, ciniche, che alla prima occasione ti puniscono. Se commetti ripetuti errori, prima o poi il goal lo subisci. Faccio i complimenti a questa gruppo, con un organico importante. Ognuno di noi, invece, deve fare un esame di coscienza generale, per poter capire gli errori e correggerli. Noi non siamo morti e combatteremo sempre!”
Parole forti, da cui trapela amarezza, ma soprattutto speranza, nella convinzione di poter ripartire alla grande, riuscendo a mettere in campo quell’ orgoglio e quella determinazione, che sono gli ingredienti fondamentali per la vittoria.
Intanto, in un freddo pomeriggio autunnale, la partita inizia subito male per Il Real Five, che va sotto dopo appena sette minuti, con una rete del numero 10 Dell’ Oste, complici un intervento non perfetto del portiere Lucariello, e una svista arbitrale. La reazione degli ospiti è immediata, ma allo stesso tempo velleitaria. Unica occasione degna di nota, la traversa dalla distanza di Sodano, con il pallone che danza sulla linea e viene spazzato fuori dall’ area di rigore. Dall’ ennesima disattenzione difensiva nasce il 2 a 0 per i padroni di casa, ad opera del numero 5 Panarese. Il risultato rimane bloccato fino alla fine del primo tempo.
La ripresa inizia sulla falsariga della prima frazione e, di nuovo, al settimo minuto, Dell’ Oste non perdona, approfittando di un rimpallo favorevole in area di rigore. Poi è la volta del numero 11 Aquino, che nel giro di dieci minuti si inventa due goal eccezionali; il primo con un gran tiro da fuori, il secondo con una grande azione, avviata nella propria metà campo. Il passivo è troppo pesante e il tempo inclemente; poche sono le sortite per cercare di invertire la rotta, per cui matura l’ ennesima sconfitta.
Nonostante la situazione di classifica non sia delle migliori, ora sarà importante lavorare duramente, non solo a livello fisico, ma anche psicologico; inculcare nelle teste dei giocatori quella mentalità vincente, che consente il salto di qualità; far sparire quell’ arrendevolezza e quel timore reverenziale, che conducono alla sconfitta. Il campionato è lungo e ogni partita sarà una guerra. Sarà fondamentale lottare sempre con il coltello far i denti.