Sembrava una partita stregata per il Caffè Toraldo. Inziata con una doppia incursione di Caviglia che nello spazio di un minuto prende prima il legno e poi la traversa con palla che danza sulla linea. Il Gragnano decide di chiudersi e agire di rimessa, lo fa anche abbastanza bene perchè quando si affaccia alla porta di Christian Bertoni sa essere pericoloso. Il primo tempo scivola via così con Gigliofiorito e compagni superiori nel possesso palla e nelle occasioni sprecate e i gialloblù di De Angelis bravi a contenere. Nella ripresa si assiste alla stessa partita, c'è sempre la consapevolezza che il Caffè Toraldo non abbia l'uomo in grado di risolvere il match. Anche con un tiro sporco. Sull'altra sponda Daga è evanescente e l'uomo partita diventa il giovane Somma, portiere del Gragnano. Il ragazzo chiamato a sostituire l'infortunato Michieleto. Para tutto. Anzi, di più. Tiri ravvicinati, bolidi all'incrocio dei pali, ogni conclusione è destinata ad una sua deviazione, aiutato dalla dea bendata anche nel secondo tempo con il terzo legno colpito dal Caffè Toraldo. Il Gragnano sta a guardare, ma il calcio a 5 può essere spietato e in una ripartenza 3 contro uno ci vuole un miracolo di Bertoni per evitare il gol. La partita sembra decidersi quando Gigliofiorito trova la zampata vincente tra una selva di gambe a tre minuti dal termine. Ma De Angelis rischia il portiere di movimento e al 39'arriva il gol di Machado. Forcing finale del Caffè Toraldo e rete della liberazione targata Costa (nella foto). Il Gragnano ha protestato per un fallo su Paulinho. Una vittoria meritata per il team di Ivan Oranges.