@font-face { font-family: "Verdana"; }@font-face { font-family: "Calibri"; }p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal { margin: 0cm 0cm 10pt; line-height: 115%; font-size: 11pt; font-family: "Times New Roman"; }div.Section1 { page: Section1; }
Prestazione appena sufficiente per l’Isef che rimedia un punto a Ceccano ma conserva il quarto posto. Espulsi Villalba e mister Fuentes, ma a meritare il “rosso” è anche la terna arbitrale
di Marco De Rosa
L’Isef non va oltre il pari e non approfitta del pareggio casalingo della Cogianco per accorciare le distanze dalla vetta, del pareggio del Fasano per allungare sulla quinta posizione, della sconfitta dell’Acireale per scavalcarla in classifica. Gli orange si presentano al Palatiberia di Ceccano orfani di Iamunno e Walter Villalba.
Primo tempo – Si comincia con Crema che scalda i guanti del portierone Mattar. Città del Golfo che trova i varchi giusti ma pecca nella finalizzazione: punizione di Toigo fuori, ripartenza 3 contro 1 con Valdano che ipnotizza lo stesso Toigo, poi ancora Bachega su azione confusa ma efficace, infine prima Scaccia poi ancora Bachega esaltano la grande vena di Valdano. Si sveglia allora l’Isef, prima con un destro di Salas terminato fuori, poi con uno schema semplice ed efficace su punizione al 9’: “cholo” serve Crema per lo 0-1. Ancora schema Isef: Suarato – Crema – Mantovani, ma Lazarini anticipa di un soffio il brasiliano. Ci prova Cavalli di punta prima dell’esordio delle amnesie iseffine: Lazarini lancia De Freitas, primo tiro respinto poi sulla ribattuta trova la finta giusta per il pareggio del 15’. Due minuti più tardi una bruciante ripartenza dell’Isef iniziata da Salas e finalizzata con un destro secco all’incrocio da Renèe Villalba porta l’Isef nuovamente in vantaggio. Superiorità che dura poco perché al 17’ Ricci su sviluppi di calcio d’angolo lascia partire un fendente che lascia immobile Valdano per il 2-2. Sul finire di frazione, due clamorose palle gol per Salas, ma Mattar respinge con il corpo entrambe le conclusioni.
Secondo tempo – Nella ripresa l’Isef appare più in palla: combinazione Salas – Suarato – Sala ma la palla finisce fuori. Al 4’ il vantaggio iseffino con Mantovani che accetta l’assist di Suarato e con una finta disorienta la retroguardia laziale. Salas scalda ancora i guanti di Mattar, così come Bachega quelli di Valdano. Buona offensiva di Cavalli e Crema che, con due colpi di tacco, smarcano Rossa che scaglia il pallone in porta, ma trova la deviazione in angolo del portiere. Sombrero di Crema e palla salvata sulla linea da Ricci. Al 10’ su ripartenza 3 contro 2 Bachega firma il nuovo pareggio. Due minuti più tardi sesto fallo di Renèe, dubbio, che viene anche ammonito e la direzione arbitrale, tutta da rivedere, assegna il tiro libero, trasformato da Toigo. Reazione immediata dell’Isef che colpisce prima un palo con Salas poi lo stesso “cholo” fa partire un fendente probabilmente deviato da Mantovani per il 4-4. Città del Golfo che si accanisce nei confronti della terna arbitrale per un presunto tocco di mani invece che di spalla ad opera di Villalba che ha dato il “la” al contropiede vincente iseffino. Proteste ancora più accese perché alla fine dell’azione le “giacchette nere” assegnano un fallo cumulativo all’Isef, riconoscendo il fallo di Villalba ma non l’errore di non aver assegnato il tiro libero al Città del Golfo. Padroni di casa che tuttavia si rifanno velocemente grazie a Toigo al 15’, perfettamente appostato sul secondo palo. Neanche il tempo di gioire che Rossa piazza un fendente tra palo e portiere e palla in rete per il nuovo pareggio. Al 17’ arriva anche il sorpasso dell’Isef: respinta di Mattar su Crema ma Renèe Villalba trova il pertugio giusto per il 6-5. Lo stesso Villalba si fa ammonire per la seconda volta dalla panchina per proteste. Ad 1’20’’ dalla fine ancora episodio dubbio: Bianchi commette fallo su Toigo, la sanzione manda su tutte le furie Fuentes che raggiunge anch’egli anzitempo gli spogliatoi. Toigo non fallisce ed è 6-6. Isef che posiziona Salas come portiere di movimento e, così come con l’Acireale, gli iseffini trovano le occasioni giuste per vincere la partita. Mantovani spreca clamorosamente da due passi, poi Suarato ha due grandi occasioni ma la palla non entra.
L’Isef perde due punti ed anche la testa. Nessuna dichiarazione post – partita: tutta la squadra e lo staff dirigenziale si rifugia nel silenzio a causa della difficile situazione societaria. Con l’augurio che tutto si risolva e torni come prima, la squadra manterrà il più stretto riserbo, dimostrando l’enorme stima che nutre nei confronti del presidente Boccia.
CITTA’ DEL GOLFO – G.S. ISEF = 6-6 (2-2)
Città del Golfo: 1 Spinetti, 2 Cellitti, 3 De Freitas, 4 D’Annibale, 5 Lazarini, 6 Toigo (C), 7 Scaccia, 8 Halasz, 9 Loasses, 10 Bachega, 11 Ricci, 12 Mattar. All.: Polidori.
Isef: 1 Valdano, 5 Rossa, 6 De Vivo, 7 Bernardes, 9 Fabbrini, 10 Suarato (C), 13 Cavalli, 16 Correa, 18 Mantovani, 21 Villalba R., 22 Aprile, 25 Salas. All.: Fuentes.
Marcatori: 9’ Bernardes (I), 15’ De Freitas (CDG), 17’ Villalba R. (I), 19’ Ricci (CDG); 24’ Mantovani (I), 30’ Bachega (CDG), 32’ Toigo su T.L. (CDG), 34’ Mantovani (I), 35’ Toigo (CDG), 35’ Rossa (I), 37’ Villalba R. (I), 39’ Toigo su T.L. (CDG).
Ammoniti: Bianchi (I), Salas (I), Villalba (I), Toigo (CDG).
Espulsi: Villalba (I), Fuentes (I).
Tiri liberi: 0/0, 2/0
Arbitri: Calaprice (Bari) e D’Angeli (Pesaro). Cron.: Micheli (Frosinone).