La vittoria sul campo del Battipaglia e la contemporanea sconfitta del Sarno hanno permesso al San Luca Praiano di uscire dalla zona play-out. La squadra guidata da Luca D’Urso ha come obiettivo una salvezza tranquilla: “Esserne usciti momentaneamente è solo uno stimolo in più -dice il tecnico salernitano -. E’ la nostra priorità, vogliamo salvarci senza passare dagli spareggi”. Il presidente Gennaro De Luise chiama alla calma e all’attenzione: “Non bisogna abbassare la guardia. Dobbiamo giocare partita dopo partita, senza fare programmi”. Il match di sabato contro il Battipaglia ha portato più insidie del previsto: “E’ stata più dura di quanto pensassimo – conferma d’Urso – ma la conquista dei tre punti è stata fondamentale. La gara l’abbiamo preparata bene in settimana e i ragazzi hanno giocato alla grande, sono soddisfatto”. Anche De Luise dà merito al mister e alla squadra: “Hanno offerto una grande prova e il mister ha letto perfettamente la gara”. Il Praiano è una formazione molto equilibrata, subisce poche reti, D’Urso conferma: “E’ vero, in settimana lavoriamo molto sulla difesa. Credo che sia fondamentale l’applicazione su questa fase, per poter poi sviluppare trame offensive”. Adesso il Praiano attende il Montella, squadra che punta ai play-off: “Sarà dura – conferma D’Urso –, loro sono una squadra che naviga nei piani alti. Cercheremo di fare il possibile per ottenere un buon risultato”. De Luise punta sul fatto che il Montella è fermo da due settimane: “La neve li ha bloccati, quindi non so in che condizioni si presenteranno. Dobbiamo approfittarne, anche perché avremo molte defezioni”. Sabato c’è il big match del campionato, si affrontano Gragnano e Feldi Eboli, partita decisiva in chiave primo posto. D’Urso la vede così: “E’ una tappa fondamentale. L’Eboli è una squadra arcigna mentre il Gragnano è superiore tecnicamente. Partita da dentro o fuori, credo che il Gragnano parta leggermente favorito”. Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente: “Penso che l’ago della bilancia penda dalla parte del Gragnano – conclude De Luise – anche se può influire il fatto che non gioca da due settimane”.