Il Napoli ferma la capolista Asti e guadagna un punto prezioso nella corsa per
evitare i playout retrocessione. Al PalaCercola finisce 3-3, con una girandola
di emozioni. Prima del fischio di inizio i tifosi azzurri sistemano uno
striscione in tribuna dopo gli spiacevoli episodi verificatisi a Venezia.
«Napoli non è una spazzatura» recita la risposta al lancio di un bidone di
spazzatura ricevuto mercoledì sera in terra lagunare.
Il Napoli parte subito bene e dopo meno di due minuti va in vantaggio: Campano
prova da posizione defilata, Casassa respinge come può mettendo sui piedi di
Emer un pallone che deve solo essere spinto in rete. Gli azzurri sono
determinati ma col passare dei minuti Asti cresce. Ogni tentativo degli ospiti
però si infrange sul muro costruito da Simeone, al suo esordio stagione per la
squalifica di Garcia Pereira e Ranieri. Il Napoli è ancora pericoloso con De
Luca. Prove tecniche per il raddoppio, che arriva al 16.24: Guerra, defilato
sulla sinistra, trova l’angolo alto dove Casassa non può arrivare. Allo scadere
Asti pericoloso su punizione ma gli azzurri riescono a evitare il gol.
Nella ripresa Asti è più concreta. Dopo 5.31 Marquinho trova il gol con una
conclusione da lontano. Campano sfiora la rete al 13.41, solo davanti al
portiere si fa respingere il tiro. Due minuti dopo il pareggio è firmato da
Patias. Finale pirotecnico, con l’Asti che va in vantaggio con Vampeta ben
servito da Lima. Ma quando il Napoli sembrava costretto a un’altra sconfitta,
Campano a un minuto dal termine firma il definitivo 3-3.
Napoli-Asti 3-3 (2-0)
Napoli: Simeone, Emer, Melise, Campano, Bico, Sartori, Bellico, Arillo,
Pizetta, Frosolone, Guerra, De Luca. Allenatore: De Michele.
Asti: Casassa, Lima, Celentano, Corsini, Dias, Dos Santos, Casalone, Patias,
Garcias, Marquinho, Cannella, Boaventura. Allenatore: Tabbia.
Arbitri: Novellino (Potenza) e Filippini (Roma)
Reti: pt 1’51” Emer (N), 16’24” Guerra (N); st 5’31” Marquinho (A), 15’49”
Patias (A), 18’13” Lima (A), 19′ Campano (N)