Il Miseria e Nobiltà fa suo il derby, Gladiator verso la C2. Viglione: “Onoreremo i colori fino alla fine”. Del Monaco: “Non regaliamo nulla”

Derby al Miseria e Nobiltà. Lo scontro tra le due casertane è appannaggio dei ragazzi di Maddaloni, che inguaiano il Gladiator. Per i padroni di casa era una partita da ultima spiaggia e, nonostante la forza di volontà, hanno dovuto soccombere al cospetto di un avversario maggiormente attrezzato che ci tiene a concludere alla grande la stagione in corso. La gara non offre grosse emozioni nel primo quarto d’ora, poi ci pensa Guglielmo Loasses a sbloccarla al 19′ per gli ospiti. I locali hanno un sussulto d’orgoglio e sul finire di tempo operano addirittura il sorpasso con una doppietta di bomber Sorbo. La doccia gelata arriva al 30′, con Capobianco che impatta per il Miseria e Nobiltà. Il Gladiator visto nella prima frazione si scioglie come neve al sole nella ripresa e come accade da ormai da tutta la stagione i locali soccombono nei secondi trenta minuti. Apre le marcature Verdicchio dopo solo un minuto, poi Capobianco, Antonio Loasses e Manco assestano tre ganci che mettono al tappeto i padroni di casa quando siamo solo al 43′. Capitelli accorcia, ci sarebbe tempo per una clamorosa rimonta, ma poche idee e poche forze. Lo sforzo del Gladiator non va oltre la rete di Sorbo al 59′, marcatura inutile che sancisce l’ennesima sconfitta e apre le porte della retrocessione, mentre per il Miseria e Nobiltà arriva un successo che conferma la consistenza del team di Maddaloni. E’ consapevole dell’amara realtà il vicepresidente Michele Viglione (Gladiator): “I ragazzi hanno dato tutto, abbiamo giocato con una signora squadra a cui abbiamo dato filo da torcere. Adesso è diventato quasi impossibile salvarci con tanti punti da recuperare e poche gare a disposizione, in ogni caso onoreremo i nostri colori fino alla fine”. Promette battaglia il vicepresidente Lello Del Monaco (Miseria e Nobiltà): “E’ stata una partita tranquilla, eravamo consapevoli della nostra forza e siamo riusciti a vincere. Finchè la matematica non ci condanna crediamo al sogno play off, certo le speranze sono diminuite, ma proveremo a vincerle tutte e poi faremo i conti. Sicuramente non regaleremo punti a nessuno”.