E’ stato il centro sportivo Holly e Benji di Casalnuovo il teatro delle final four che assegnavano lo scudetto del campionato nazionale di calcio a cinque per ipovedenti.Abbiamo assistito ad una bellissima manifestazione alla quale hanno partecipato tanti
spettatori assieme alle autorità cittadine con in testa il sindaco dottorAntonio Peluso. Con Emilio Brunetti, per la Federazione Italiana Sport Paralimpici Per Ipovedenti e Ciechi, FISPIC
erano presenti per il CIP il PresidentiProvinciale e regionale. L’ Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ci ha
supportati nella realizzazione dell’iniziativa ed è stata rappresentata
dal suo vice Presidente.
L’evento disputatosi nei giorni 12 e 13 maggio, ha visto affrontarsi oltre alla compagine di casa, organizzatrice dell’evento della A.S.D. Noived Napoli, l’Invicta Pesaro, l’Omero Bergamo e la squadra detentrice del titolo, l’A.S.D. Adriatica Fano.
In virtù della classifica finale della regular season il programma delle semifinali di sabato ha previsto la sfida fra i padroni di casa ed i pesaresi, mentre a seguire i campioni in carica affrontavano gli orobici, ultima formazione qualificatasi per la competizione.
Nella prima semifinale, i padroni di casa, spinti da un pubblico abbastanza numeroso, partono forte costringendo gli avversari a chiudersi nella propria metà campo; dopo aver sprecato un’infinità di occasioni, capitan Vivenzio porta in vantaggio i partenopei; neanche lo svantaggio sembra svegliare i biancorossi di mister Belluomini, anzi è ancora la Noived a farsi pericolosa, ma Pirozzolo e Eboli sprecano malamente.
La ripresa subiscono incredibilmente in gol del pareggio in superiorità numerica con A.Del Canto che in ripartenza trafigge Coppola, il pareggio è una doccia gelata per i ragazzi del presidente De Icco, che si disuniscono, scoprendosi pericolosamente alle offensive ospiti.
Nei minuti di recupero dei tempi regolamentari, occasioni da ambo i lati, ma gli estremi difesori si ergono a protagonisti; con il risultato di 1-1 si va ai supplementari.
A metà del primo t.s. D.Del Canto trova il jolly che porta in vantaggio i marchigiani, mister Liccardi le prova tutte ma, come si dice in questi casi, la porta sembra stregata, Scognamiglio colpisce 3 legni e fallisce un tiro libero, Accanito salva su Eboli e nella seconda frazione A.Del Canto, sfruttando un malinteso difensivo, sigla il definitivo 1-3, portando l’Invicta Pesaro in finalissima.
Nell’altra semifinale, un’agguerritissima Omero Bergamo tiene per gran parte della prima frazione di gioco il punteggio a reti inviolate; i campioni in carica del Fano devono fare i conti con l’ottima prova dell’estremo difensore avversario (premiato come miglior portiere della manifestazione); nella ripresa la panchina lunga di mister Rossi ed il divario tecnico fra le due squadre vengono inesorabilmente fuori e l’Adriatica Fano si impone facilmente 5-1 grazie alla doppietta di Iosa e alle reti di D’Ottavio, Manzo, Marini, la rete della bandiera orobica è siglata da Corazzari.
Domenica giorno di finali, si apre con quella di consolazione fra le sconfitte delle semifinali.
I napoletani, ancora scossi dalla rocambolesca sconfitta del giorno precedente ci mettono un pò per entrare in partita, al vantaggio biancoazzurro di Eboli (capocannoniere della regular season) con un bel diagonale, risponde dopo pochi minuti G.Florio in azione di contropiede; i padroni di casa non ci stanno, davanti al pubblico amico vogliono almeno guadagnare la piazza d’onore, e ristabiliscono la situazione in proprio favore grazie alla tripletta di Cloro De Mota e alla rete di Scognamiglio, che portano il punteggio sul 5-1.
La ripresa è accademia, i bergamaschi calati visibilmente atleticamente, non hanno la forza di impensierire la retroguardia avversaria, anzi è la Noived ad avere le migliori occasioni, ma il portiere ospite limita con bravura il passivo.
Scatta l’ora della finale, il derby marchigiano fra Fano e Pesaro; sin dalle prime battute si può notare il leitmotiv del match, campioni in carica che cercano di far girare palla velocemente, avversari che si affidano alle veloci ripartenze dei fratelli Del Canto, dopo aver sofferto l’iniziativa degli uomini di mister Rossi, i pesaresi passano inaspettatamente in vantaggio con A.Del Canto che mette a segno al termine di un’azione confusa in area. La reazione fanese è rabbiosa, ci pensano Durso (due volte) e Marini a ribaltare il match.
Nella ripresa D.Del Canto riporta sotto i suoi, ma ancora Durso e Iosa, portano il punteggio sul 5-2, la partita sembra chiusa, ed il Fano alza il piede dall’accelleratore, ed ora che viene fuori la caparbietà dei ragazzi di mister Belluomini; ci vuole un ottimo Mosti a mortificare i tentativi di rimonta, il numero 1 della nazionale, non può nulla però sul tocco sottomisura di Bibbò che riapre il match; Accanito tiene in vita i suoi salvando due volte su Iosa e ancora A.Del Canto (premiato come M.V.P. delle finali) l’ultimo ad arrendersi, impensierisce in più circostanze la difesa del Fano, ma non c’è più tempo, l’A.S.D. Adriatica Fano si riconferma campione d’Italia per la stagione 2011/2012.
Noi, mell’organizzare la manifestazione, avevamo anche un altro obiettivo che ci sembra di aver
raggiunto: quello di far conoscere sempre più il nostro sport per
avvicinare al movimento i disabili visivi, nel nostro caso, convinti
che quando inizieranno ad allenarsi e poi a competere, verranno fuori
le tante abilità che ogni persona possiede a precindere dalla sua
situazione fisica
Addetto stampa
A.S.D.Non Ed Ipovedenti Napoli