Il Valle C5 fa presente a tutti i media che le uniche dichiarazioni da tener presente saranno quelle firmate e autorizzate dall’ufficio stampa mediante comunicati ufficiali della società, pertanto smentisce categoricamente qualsiasi dichiarazione letta negli ultimi giorni e divulgata senza tale autorizzazioni.
In primis bisogna far chiarezza sulla gara disputata contro il Nocera C5 e soprattutto grazie alle immagini in nostro possesso fugare ogni dubbio sull’impraticabilità della tendostruttura del Campo Coni. Tanto è vero che quando mancavano quasi 2 minuti alla fine della gara la società del Nocera abbandonava il rettangolo di gioco sotto espressa richiesta del suo allenatore Petti che per quanto avesse avuto tutte le ragioni del mondo, a nostro parere ha effettuato un gesto antisportivo nei confronti della squadra di casa che nulla ha fatto per meritarsi tutto ciò. Passiamo alla cronaca, dopo un primo tempo terminato sul punteggio di 2 a 1 per i padroni di casa, dove le formazioni si sono affrontate a viso aperto, si è registrato una seconda frazione di gioco sicuramente molto più vibrante in quanto i molossi cercando di impattare la gara prestavano il fianco agli irpini, che ripetutamente sfioravano la terza rete fino a riuscirvi al minuto 50, da questo momento in poi ad onor del vero sulle corsie laterali diveniva difficile disimpegnarsi in modo agevole, infatti i calcettisti del Nocera più di una volta hanno perso l’equilibrio in campo rischiando di farsi male seriamente, mentre i calcettisti del Valle aiutati dal risultato maturato a favore badavano soltanto a difendersi a denti stretti e pertanto avevano vita facile sugli attacchi continui dei molossi. Nella fase conclusiva della gara e cioè negli ultimi 10 minuti tanto contestati dalla squadra ospite, dopo 3-4 scivoloni da parte di un paio di calcettisti mister Petti è andato su tutte le furie e di conseguenza allontanato dal campo dal direttore di gara che secondo il nostro modesto parere avrebbe dovuto stoppare il match per non più di 5 minuti per dare la possibilità agli inservienti del caso di riportare il rettangolo di gioco nelle giuste condizioni ed evitare inutili polemiche e discussioni tra società amiche. Non avendo preso questa decisione e facendo riscaldare gli animi in campo si e’ assistito a 4-5 minuti di vero caos in quanto il direttore di gara ormai essendo in balia delle onde poco poteva fare per recuperare di nuovo l’equilibrio in campo, onestamente la frittata è stata completata con la decisione cervellotica del mister del Nocera che ritirava la squadra a quasi 2 minuti dalla fine creando un vero e proprio parapiglia generale che grazie all’efficienza degli uomini della sicurezza della società Valle non è sfociato in una guerriglia in campo e tanto meno nella caccia alla giacchetta nera, reo a nostro parere di non aver convocato né i rispettivi capitani né tanto meno i rispettivi allenatori prima della ripresa del match, ma bisogna sottolineare che tranne in questa occasione si è dimostrato valido e preciso in tutto i suoi giudizi. Sia ben chiaro da qui a dichiarare che da inizio gara i calcettisti facevano fatica a reggersi in equilibrio né passa di acqua sotto i ponti e pertanto sfidiamo chiunque a provare il contrario in qualsiasi altra sede, detto ciò restiamo speranzosi che la camicia di gara non sia punitiva per gli amici di Nocera che non meritano di essere bistrattati come dei principianti considerando che stanno sulla piazza da svariati anni a cui auguriamo un pronto riscatto già dalla prossima gara.
Ufficio stampa Valle C5 “Orazio Montoro”