Gol. E’ la parola d’ordine della decima giornata di campionato. Quella che, dall’inizio del torneo, ha visto il maggior numero di realizzazioni: 71 per la precisione, di cui 44 da parte delle squadre di casa e 27 da parte di quelle in trasferta. Un dato che risente soprattutto delle goleade interne di Napolilepanto e Afragola. Fughe, tabù sfatati, crisi inaspettate sono state il sale di questo turno di campionato.
FUGA – Dopo la sconfitta con il Real Sant’Erasmo, il team di Gennarelli ha affrontato Sant’Egidio, Traiconet e Miseria e Nobiltà. Questo trittico di partite avrebbe dato il termometro della reale forza di questa squadra. Superato il miniciclo, le risposte che arrivano sono inequivocabili: 9 punti, primo posto in classifica a più 4 sulla New Team con una partita in meno. Con le altre big che per la maggior parte non stanno rendendo per quelle che erano le aspettative, i rossoblù non possono più nascondere l’etichetta di candidata numero 1 al salto di categoria. La vittoria contro lo spauracchio Miseria e Nobiltà, dove per la seconda volta la porta di Righi (e Cammisa) è stata bucata per più di 3 volte (la prima fu nel 4-3 con il Real Sant’Erasmo), è la quinta su 5 in casa. La capolista vanta il secondo miglior attacco (45) e la miglior difesa (19).
SESTINA “FORTUNATA” – Alle spalle dell’Afragola non perde un colpo la New Team, che contro il Solofra infila la sesta vittoria di consecutiva e per la seconda volta di seguito mantiene inviolata la propria porta, consolidando un dato difensivo che la vede al secondo posto nella classifica delle retroguardie meno battute con 21 gol subiti ma con una gara in più rispetto all’Afragola. Il tecnico Annunziata ha sottolineato che i risultati negativi delle prime 4 giornate sono stati esclusivamente frutto di sfortuna: appare dunque lecito il paragone tra i 6 successi “liberi dalla sfortuna” dei vesuviani ed il “6” fortunato di una nota lotteria.
OSSIGENO – La vittoria in quel di Capua ha acceso un barlume di ottimismo in casa Traiconet. Il tecnico Gatti aveva annunciato che le due partite prima della sosta sarebbero state determinanti in chiave futura: il primo round è andato ai montesi, che sabato ospiteranno il Sant’Egidio. Anche il presidente Longobardo ha indicato il turno di riposo come spartiacque per decidere le strategie da adottare: intanto il mercato sta per entrare nel vivo e gli eventuali giocatori in partenza farebbero gola a tante società. Continua a viaggiare al di sotto della propria media realizzativa Busino, che è andato a segno solo in 5 partite siglando 9 reti.
BRUSCA FRENATA – Il Miseria e Nobiltà non riesce a bissare la vittoria contro il Napolilepanto ed in quel di Afragola incappa in una pesante sconfitta. I maddalonesi hanno ottenuto 4 punti nelle ultime 4 partite e sono in attesa del mercato dicembre, dove verosimilmente la rosa sarà rinforzata, anche se qualche tensione con Loasses potrebbe portare all’interruzione del rapporto con l’esperto calcettista.
MIX – La Virtus Futsal Flegrea è decisamente una squadra più completa rispetto allo scorso anno. Il team di Di Iorio ha un organico meglio assortito e la vittoria di Eboli, che rappresenta il sesto risultato utile consecutivo con una continuità in trasferta ormai consolidata, ne è l’emblema: la rosa non ha risentito delle tante assenze per squalifiche grazie alla presenza di quattro validi under, con i più esperti Mollo, Brunelli e Fierro a fare la differenza. Dopo un inizio difficile Peppe Mollo sta segnando con continuità, ma ad attendere i flegrei c’è un calendario durissimo.
MONTAGNE RUSSE – Dopo la brutta battuta d’arresto in quel di Maddaloni, il Napolilepanto ne fa 12 alla Trilem. Il tecnico Oliva tuttavia non è soddisfatto della prestazione, in particolare della fase difensiva (nelle prime giornate invece il problema era la sterilità in zona gol), e della discontinuità che la squadra sta mostrando in questa prima fase di stagione. Le note positive vengono dal dato casalingo, che vede i pomiglianesi imbattuti, e dalla vena realizzativa di Esposito, che in 10 partite solo una volta non è andato a segno e che ora con 13 reti occupa il terzo gradino del podio nella classifica dei capocannonieri.
RALLENTATA – 2 punti nelle ultime 4 partite per la Trilem, che a Pomigliano incappa nella quarta sconfitta esterna su 5 partite. Il tecnico Imperatore non è però scontento della prova dei suoi, con un risultato che sembra troppo penalizzante. Ad attendere Aliano e soci c’è un calendario molto duro, a partire dal prossimo match con l’Afragola.
DELUSIONE – La squadra che fino ad oggi ha reso in maniera più evidente al di sotto delle proprie possibilità è il Casavatore. Quella con la Turris è la terza sconfitta interna stagionale, nonchè la quarta partita senza vittorie. I biancazzurri hanno subito altre due reti su punizione, ed in casa hanno la seconda peggior difesa (22) al pari della Traiconet. A fine gara il presidente Caturano ha fatto intendere a chiare lettere che a dicembre non effettuerà cessioni.
IMPRESA – E’ questo il sapore della vittoria della Turris. I corallini sembravano dover essere vittima sacrificale in quel di Casavatore privi di Nastri, Improta e Piccirillo. Ed invece è arrivato il quarto risultato utile consecutivo che corrisponde con la seconda vittoria esterna di fila. Una Turris che sta trovando continuità e che dopo le prime 3 sconfitte in campionato ha totalizzato 11 punti in 6 partite, una media quasi da playoff.
DECIMATA – Non vince da 6 partite il Solofra, che a San Giuseppe non ha scampo contro la New Team. Sembra essere colpita dalla malasorte il team di Cocchia, con De Maio che si è infortunato due volte e non ha praticamente mai giocato e Sbriglia che in settimana ha avuto un malore da cui si è ristabilito. I tempi si fanno difficili per gli irpini, che da qui al giro di boa avranno di fronte un calendario terribile.
TABU’ SFATATO – Alla decima giornata arriva la prima vittoria in campionato del Cus Avellino. Il 6 a 1 al Gladiator fa cadere anche il tabù che vedeva gli irpini mai autori di più di 3 gol tranne che nella sconfitta per 9 a 4 con la Traiconet. 4 punti in 2 gare sono un buon biglietto da visita per mister Carbone.
SBLOCCATA – Un altro “zero” ad essere rimosso è quello nella casella delle vittorie interne del Calvi Simaldone, che ha la meglio sul Nocera centrando una vittoria che mancava dalla terza giornata ed infila il quarto risultato utile consecutivo (una vittoria e 3 pareggi) contro altrettante dirette concorrenti alla salvezza.
CICLO TERRIBILE – 3 punti in 4 partite è il bilancio del Real Sant’Erasmo che ha affrontato nell’ordine Napolilepanto, Afragola, Sant’Egidio e Traiconet. L’ultima sconfitta contro i montesi ha lasciato l’amaro in bocca a mister Lieto, che ha dichiarato di non poter rimproverare nulla ai propri ragazzi. Ora il calendario si fa più abbordabile, con i rossoneri che dopo il prossimo turno contro il Miseria e Nobiltà dovranno misurarsi con diverse pretendenti alla salvezza.
CRISI NERA – Il Nocera non riesce ancora ad intravedere la luce in fondo al tunnel. La vittoria manca dalla seconda giornata, la squadra è sempre in emergenza (a Benevento assenti Checchero, Novelli e Lauro con Imperato a mezzo servizio) e Della Brenda non fa più parte dell’organico. Troppo pochi i 2 punti ottenuti in 6 scontri diretti, con il peggior attacco (21) ed un calendario che da ora in avanti diventa difficilissimo.
COLABRODO – La sconfitta con la Flegrea interrompe la miniserie di 3 risultati utili dell’Eboli. Pur tenendo conto della tattica del portiere di movimento, i salernitani continuano a subire troppe reti: 64 quelle totali, di cui ben 37 in casa, anche se questo dato è in parte figlio delle caratteristiche particolari del campo amico (l’Eboli in casa ha infatti anche il miglior attacco con 28 gol segnati al pari di Afragola e Napolilepanto). Naimoli ha dichiarato di temere un contraccolpo psicologico, intanto il dg Della Corte è attivo sul mercato per assicurarsi innanzitutto un portiere dopo l’arrivo di Rosciano.