
Alla nona giornata in C1 la Flegrea ottiene la prima vittoria. Lo scontro diretto del Gymnasium premia capitan Viscido e soci, bravi a ribattere colpo su colpo contro i padroni di casa dello Scafati S. Maria ed a spuntarla grazie all’hattrick di Mario Migliorelli ed al decisivo 6-7 di Oscar Conde. Il collettivo di Scamardella muove così la classifica, agganciando il Cus Avellino al dodicesimo posto a quota 3. Sabato la sfida del PalaDomitia contro il Guadagno Pack.
PRIMO TEMPO – La discesa centrale di Conde vale subito lo 0-1 che sblocca la contesa. Migliorelli si divora il raddoppio, dall’altra parte Haesse salva sulla linea su Cirillo ma ci pensa Ruggiero a ristabilire la parità, servito da corner. Un fallo dello spagnolo poi permette a Fabbrini di presentarsi dal dischetto, Cecere dice no. Migliorelli sorprende Ruocco su punizione e sigla l’1-2. Come nell’occasione precedente, transizione di Di Bagno e immediatamente 2-2 di Cirillo da due passi. Dalla sinistra addirittura uno stupendo colpo da biliardo dell’autore del nuovo pari vale il vantaggio locale. Tris di Cirillo con un diagonale per il 4-2, punteggio con cui si va negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO – Il legno di Migliozzi ad aprire la ripresa, l’imbucata di Salemme per Viscido ed il 4-3 che riapre i giochi. Un break del capitano conduce al 4-4, il tap-in è di Albo. Scatenato il numero 5, va via sulla destra e serve a Migliorelli l’assist del 4-5. Cecere frena nuovamente lo Scafati S. Maria respingendo il tiro libero di Cipriano, non può nulla però sulla puntata di Cirillo: 5-5. Altra chance dai dieci metri per i ragazzi di Sansone, l’estremo difensore di Scamardella è superlativo anche su Giordano. La tripletta di Migliorelli in ripartenza per l’ennesimo sorpasso ed il 5-6 della Flegrea, uno scatenato Cirillo sull’altro fronte fa 6-6 e trova due pali. Non è finita qui. La rasoiata all’angolino di Conde è il sigillo definitivo per il 6-7 e tre punti fondamentali per gli ospiti.
“Ho visto un diverso spirito di gruppo – afferma il tecnico Federico Scamardella, – abbiamo lottato insieme ed anche chi è andato fuori ha tifato con ardore per i compagni. Abbiamo in questo modo inserito i primi tasselli, duro lavoro e senso di appartenenza. Sono contento perché dal punto di vista fisico non siamo andati in difficoltà, ma c’è ancora tanto su cui insistere”.
Ufficio stampa Flegrea