Una settimana per smaltire le fatiche del dopo Turris, una settimana in cui nonostante infortuni e problemi di varia natura, il Cus Avellino C5 ha svolto la doppia seduta di allenamento mantenendo alta la concentrazione in vista di una gara che potrebbe segnare la svolta per la compagine cara al DS Izzo, quella contro l’Acacie Casavatore. Quella che andrà in scena al Palazzetto di Piazza Sallustro sarà una partita importante sia dal punto di vista emozionale che puramente sportivo. Casavatore è uno dei campo più ‘caldi’ della C1, dove i tifosi fanno sentire ai propri beniamini il proprio supporto, e agli avversari la pressione, vestendo dunque virtualmente la maglia del sesto uomo in campo. I lupi, dunque, dovranno tener presente questo prima di ogni altro aspetto, scendere in campo con la consapevolezza dei propri mezzi, per poter sfoderare una buona prestazione cercando di fare risultato. Ottenere tre punti domani significherebbe molto per Erba e soci: il calendario, infatti, prevede il turno di riposo del Real Calvi Simaldone, appaiato ai biancoverdi con 18 punti, entrambe a 6 punti dalla quota play off, mentre proprio il Casavatore, avversario di turno, è a -3. Una vittoria porterebbe Avellino ad allungare sulle diretti concorrenti e fare un grande balzo in avanti verso la zona spareggi, a due giornate dal termine del girone d’andata. Battere i partenopei però non è impresa semplice: nonostante un mercato estivo fatto di colpi importanti, che aveva portato alla corte di Mister Crisci elementi di categoria superiore come Russo e Guerra (Real Napoli), Longobardi (Napoli Vesevo), la squadra ha finora deluso le aspettative del vulcanico presidente Caturano, con un mini terremoto palesatosi nel corso del mesi scorsi e che all’indomani dell’eliminazione dalla Coppa Italia aveva portato il massimo dirigente a ridimensionare i piani fissati ad inizio stagione. Quache movimento c’è stato, sia in entrata che in uscita, dove si registra l’addio del portoere Guerra accasatosi al Napolilepanto. Caturano ha però portato alla corte del suo tecnico un trittico di calciatori esperti della categoria, vale a dire l’estremo difensore Antonio Rinaldi, ex Mugnano, e gli esterni Salvatore Di Donato dal Beefutsal Chiaiano e Rolando Mandragora, l’ex ‘Carioca’ biancoverde, ai quali negli ultimi giorni, si sono aggiunti Nicola Ferri, ex Miseria e Nobiltà, e il portiere Raia, under 21 del Napolilepanto, senza dimenticare i pezzi forti della compagine quali Dell’Aquila, Pezzella e Danilo Varriale.
Dal canto suo, mister Carbone potrà contare sull’intera rosa fatta eccezione per Simone Massa, ex di turno, che dovrà scontare un turno di squalifica. Molto ci si aspetta dal pivot Giovanni Abate, tornato in stato di grazia, che andrà a sostituire proprio Massa nel vertice alto del quintetto, che si avvarrà di Erba e Parente sulle corsie, a formare un tridente offensivo invidiato da molti club di C1.
Insomma, le premesse per assistere ad una bella partita ci sono tutte, le motivazioni non mancano da parte di nessuna delle due contendenti. A dirigere l’incontro, che avrà inizio alle 15, sarà la coppia formata dai Sigg. Alfredo Vanacore di Castellammare di Stabia (primo) e Antonio Cristiano di Frattamaggiore (secondo).
La società fa appello ai propri tifosi affinchè possano sostenere i coloro bianco verdi anche lontano dalle mura amiche, in una partita che potrebbe valere il campionato.
Nell’occasione, si ricorda che la gara contro la Finag Sisley Eboli, prevista per il prossimo 21 dicembre, sarà anticipata a martedì 20 dicembre con inizio alle 19:30 presso il PalaConi di via Tagliamento.
Barbara Guerriero
Resp. Area Comunicazione ASD Cus Avellino C5