Riceviamo e pubblichiamo una contro-replica del presidente del Real Calvi, Armando Rocco, in merito ai fatti accaduti a Montella. La posizione di punto5.it ? come sempre di osservatore terzo, non essendo stato testimone dei fatti e ognuno ha il diritto di raccontare la sua versione.
A seguito della sorprendente replica del Presidente del Citt? di Montella, ritengo doveroso precisare quanto da me dichiarato in seguito al triste episodio di Montella.
Questa ? la realt? dei fatti:
?A due minuti dalla fine della gara, con il risultato in parit? (5 ? 5) il direttore di gara fischiava un fallo subito da un nostro giocatore ed indicava al Real Calvi ( che aveva raggiunto anzitempo il bonus) di battere il tiro libero. Tale battuta non ? stata possibile sia per il violente colpo subito dal direttore di gara da parte di un giocatore di casa che per la contemporanea invasione dei tifosi del Montella, capeggiati da un giocatore che era stato precedentemente espulso. L?arbitro cadeva a terra e dopo qualche secondo si rialzava, ma, vedendosi circondato da tanti tifosi, dichiarava che non vi erano pi? le condizioni per continuare e mandava tutti sotto la doccia. La gara non era finita; il tiro libero non era stato calciato. Preciso, inoltre, che ho sempre parlato di tentativo di aggressione, anche se non avrei sbagliato se avessi parlato di aggressione, visto che tale ? non solo quella fisica ma anche, e soprattutto, quella verbale. Il mio primo intervento era diretto a prevenire il verificarsi di tali spiacevoli eventi in futuro. Cercare di salvare il salvabile ? cosa poco corretta. Ritengo che quando accadono questi eventi bisogna avere il buon senso di non parlare, se non si vuole confermare l?integrale versione dei fatti”.