Il mister l'aveva preannunciato a Sky Sport:''Sabato voglio una prestazione maiuscola contro l'Antares Fuorigrotta. Non chiedo la vittoria, ma la personalità e il carattere da vincenti''.
E così è stato: Antares Fuorigrotta – Lepanto 4 – 7, al termine di una gara davvero entusiasmante.
Il Lepanto entrava in campo senza il bomber Famà (in panchina per un risentimento tendineo ndr), e dopo pochi minuti era sotto di 2 goal. Il primo goal subìto scaturiva da una disattenzione di tutta la difesa, nonostante il tiro fosse centrale e lento, il portiere Acone era coperto dal proprio difensore. Mentre nella seconda occasione non era irresistibile sull'avversario che si girava bene e insaccava il 2-0.
La presidentessa, Veronica Perrotta, giunta a incitare i suoi, dichiarava a fine partita: ‘'Il primo goal il Lepanto sembrava averlo preso negli spogliatoi, pochi secondi ed eravamo sotto di 1-0. Ma sono orgogliosa per il carattere e per la voglia di non mollare dimostrata. Il mister? Mi complimento con Paolo Addeo, da tutti noi posto alla conduzione tecnica, ma è presto per fare elogi o critiche, sinora non si è badato a classifica e punti, continuiamo per questa strada''.
Un Ambrosio non in perfette condizioni, dalla sua uno stato semi-febbricitante, veniva sostituito da Famà, che messo al centro repentinamente un calcio d'angolo, permetteva a Di Turo di insaccare sul lato opposto per il 2-1. Dopo poco l'arrembante Chiaiese, alla prima incursione nella metà campo avversaria, insaccava il 2-2 del momentaneo pareggio.
Il Lepanto sembrava rinato, marcature strette e ripartenze veloci la richiesta di mister Addeo. Sprecate molte occasioni in attacco, spesso per l'egoismo di alcuni, tra tutti Di Turo, che ha messo un paio di volte alle corde la propria difesa perdendo palla in fase d'attacco.
Il primo tempo si chiudeva sul 3-3, dopo un momentaneo vantaggio dell'Antares, Di Turo rimetteva in pari.
Secondo tempo che vedeva il Lepanto partire al contrattacco, la compagine della dott.ssa Perrotta andava in vantaggio con Micillo prima e, dopo poco, Famà metteva a segno dopo una buona ripartenza.
Risultao 3-5 e Antares in bambola, dapprima in vantaggio di due reti, era stato rimontato e ora sorpassato.
Lode al mister che ha saputo tenere la difesa compatta e bassa, cosìcchè l'Antares non trovando alcun spazio, provava ad impensierire l'attento Acone con tiri innocui dalla distanza.
Il 3-6 scaturiva dall'ennesima ripartenza, che portava al tiro Di Lorenzo, sul quale interveniva sciaguratamente un difensore avversario, il quale, credendo di appoggiarla di testa al portiere, insaccava di pallonetto nella propria porta.
Il ‘'Di Turo – One Man Show'' si concludeva sul 3-7, quando il capitano effettuava un vero e proprio sombrero al difensore avversario e, senza far toccare terra al pallone, insaccava al volo da fuori area.
Il 4-7 che fissava il risultato, scaturiva da una distrazione della difesa, un calo dovuto dopo aver tanto dato per recuperare e vincere una partita che sembrava compromessa.
Il Lepanto riaffiora dai bassifondi della classifica, grazie alle due vittorie conseguite in altrettanti partite, ora l'attendono due scontri casalinghi, Calcio Cuma e Città dei Gigli, sembrerebbero abbordabili, ma come sempre nulla è scontato. FORZA RAGAZZI!!!