Come ogni giovedì, non poteva mancare l'esclusiva rubrica di punto5.it "Buoni o Cattivi", ovvero l'analisi dei singoli turni di campionato attraverso la selezione delle migliori nove compagini della giornata appena trascorsa, senza dimenticare la segnalazione delle tre squadre che, invece, hanno deluso le aspettative della vigilia. Ecco la selezione di questa settimana.
BUONI
GIRONE A
REAL CALVI
Perde il pelo ma non il vizio. Trascorrono le giornate, cambiano le sorti delle diverse squadre, ma la capolista non smarrisce un'attitudine più volte evidenziata durante il torneo: quella alla fuga. Non è ancora riuscita finora ad ammazzare il campionato soprattutto a causa della forte resistenza che sta opponendo il Real Sant'Erasmo. Ma quando il gatto non c'è, i topi ballano. Quale occasione migliore per riallungare in classifica come quella dello stop dei casertani? Nessuna. Costantemente in fuga. Predestinati.
CASAGIOVE
Aggiungi un posto a tavola? In quel di Casagiove non interessa molto mangiare, si preferisce sicuramente una comoda poltrona con vista play-off. Ma per arrivare alle post-season che contano, ci si accontenterebbe anche di uno sgabello malconcio: l'importante è esserci. La vittoria in scioltezza sul Casilinum accredita le chances del roster di Letizia. Come si dice, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Galvanizzati.
CUS CASERTA
Per la serie, a volte ritornano. Non è il Cus Caserta della scorsa stagione, questo è evidente. I motivi sono legati soprattutto alle diverse partenze che hanno caratterizzato il gelido inverno del team di Ventimiglia. Ma il blitz esterno sul campo del Domitia ha il sapore di svolta stagionale. La voglia di riemergere dalle sabbie mobili della graduatoria è tangibile, ora più che mai. Motivati.
GIRONE B
LEONI ACERRA
Due punti persi o un punto guadagnato? Non ci sono dubbi, sicuramente la seconda. Ulteriore dimostrazione di forza quella del roster di Puzone. I leoni si stanno dimostrando anche esportabili. Se non ci credete, andate a vedere cos'hanno fatto nelle ultime due trasferte. Uscire con quattro punti dai campi di Pomigliano e Lepanto, senza dubbio tra i più ostici del girone, è un bottino degno di chi punta dritto alla C1 dalla porta principale. Scatenati.
TONIA FUTSAL
Non c'è niente da fare, l'aria di casa propria è sempre quella più confortevole. Il trend interno del Tonia è almeno da play-off, per non dire da primato. La compagine di Parete riesce a sfruttare i turni casalinghi con estrema disinvoltura, a prescindere dall'avversario. Non era facile imporsi su un San Marco reduce da una serie di risultati strepitosa. Il roster del patron Abate non solo c'è riuscito, ma l'ha fatto in grande stile. Esagerati.
POMIGLIANO
Tra i due litiganti, il terzo gode. Il pareggio maturato nel big match tra Lepanto e Leoni Acerra non può che far sorridere il Pomigliano. La vittoria ottenuta alle spese dell' MN Real Flegrea non vale tre punti, ma almeno cinque. Come ciliegina sulla torta c'è l'inaspettato mezzo passo falso della Redas, non andata oltre il pari in casa dell'Amsterdam. Insomma, un sabato da incorniciare per la compagine cara al patron Mauriello. Proiettati.
GIRONE C
NOCERA
Sembra sovvertire le leggi della fisica. Più tempo si sta in altura, più l'ossigeno dovrebbe essere precario. Ma in questo caso è d'obbligo utilizzare il condizionale, il Nocera sembra avere più di due polmoni. La capolista sta intrecciando una collana di perle smeralde. Per ora sono sedici, ma si preannuncia molto più lunga. Luminosi.
TURRIS OCTAVA
Svolge puntualmente i compiti che gli vengono assegnati. Nonostante questo, continua ad essere il secondo della classe. Il secchione per eccellenza, che prende il nome di Nocera, è ancora il beniamino dell'insegnante. Ma si sa che le somme si tirano a fine anno. Il tempo delle pagelle conclusive si sta avvicinando, la Turris è pronta al sorpasso. Stakanovisti.
FUTSAL GRAGNANO
Torna a splendere il sole in casa Gragnano. Non tanto per la preventivabile vittoria ottenuta contro il fanalino di coda San Gregorio, ma piuttosto per la costanza di risultati positivi che il roster targato Malafronte sta registrando nell'ultimo periodo (l'ultima sconfitta in campionato risale a cinque giornate fa, in casa del Real Ottaviano). Inoltre il passo falso del Real Ottaviano, concomitante con il pareggio del Cesinali, permette ai gragnanesi di affacciarsi seriamente alla zona play-off. Tenaci.
CATTIVI
GIRONE A
ATLETICO MARCIANISE
Purtroppo per loro non tutte le gare stagionali vengono disputate in casa, ma il calendario le divide equamente tra quelle casalinghe e quelle in trasferta. Ed è proprio in esterna che l'Atletico Marcianise non riesce a trovare il passo giusto. Quattro punti conquistati in otto partite disputate fuori dalle mura amiche rappresentano un bottino che non può assolutamente soddisfare una squadra dalle mille risorse e dal valore assoluto qual è quella guidata da mister Di Carluccio. Perfezionare il mirino in trasferta è quello che manca ai casertani per compiere il definitivo salto di qualità. Domestici.
GIRONE B
REDAS NAPOLI
In casa è irresistibile, in trasferta sembra essere l'opposto: ecco il paradosso del team di Breglia. E' un limite davvero troppo grande per una squadra che punta alla vittoria del campionato. Bisogna capire quelli che sono i motivi di questo trend esterno non esaltante. Comprendere il problema è sicuramente il primo passo verso la sua soluzione. In quest'ottica il tecnico dovrà vestire anche i panni di esperto in psicologia. Incomprensibili.
GIRONE C
REAL OTTAVIANO
Viene meno sul più bello. Siamo nella fase cruciale della stagione, il periodo in cui si decidono le sorti della regular season. Sarebbe un peccato per il roster di Russo compromettere un torneo finora esaltante, anche perchè Cesinali e Gragnano sono agguerrite, pronte a rivendicare i restanti due posti per i play-off. Il tonfo di sabato, a beneficio del comunque ottimo Cicciano, preoccupa non soltanto per il risultato in sè, ma soprattutto per l'approccio superficiale alla gara. Abbassare la guardia in questo momento potrebbe essere pericoloso ed ingenuo. Distratti.