S.S. SAN NAZZARO: Serino, Iebba, Maiello, Iannazzone, Salierno, De Crosta Angelo Pio, Mucci, Reale. All. Marcello Camerlengo
CALVI: Tirelli, Vitale, Dente, Landolfi, Mirra, Ucci, Fucci, Principe, Dente, Terella, Ferrara, Mecca. All. Tirelli
Marcatori: 14’ Ferrara, 24’ De Crosta, 45’ Mecca, 49’ Ferrara, 56’ Molinaro.
( San Nazzaro, 15.02.14 ). Trionfo Calvi nella gara della verità, quella che avrebbe sancito chi tra le due compagini si sarebbe candidata seriamente come terzo incomodo nella lotta appassionante per la vittoria del campionato tra L’Arca Montesarchio e il Ceppaloni. Partita viva, esaltante, intensa, che non ha deluso le attese della vigilia, gara in cui si confrontavano due filosofie diverse, dove la strategia intelligente e accorta degli ospiti è stata alla fine premiata. Strategia appunto già chiarissima sin dalle prime battute di gioco con il Calvi raccolto nella propria metà campo, concentrato e ben attento a chiudere tutti gli spazi, senza rinunciare mai però a pungere con velenosissimi contropiedi dettati per lo più dal dinamismo e dalla velocità del duo Ferrara-Landolfi. Mister Tirelli dunque ha saggiamente intuito che probabilmente affrontare i padroni di casa a viso aperto avrebbe esaltato l’organizzazione e la velocità del gioco avversario rischiando molto più del dovuto e di conseguenza indirizzato la gara ad esiti differenti. Ne è uscito invece un 3 a 2 finale, che forse, per il gioco espresso e per le occasioni da rete, penalizza oltre misura gli uomini di Camerlengo, ma che è frutto di una partita vibrante, corretta e molto combattuta in cui la grande abilità degli attaccanti è stata esaltata da imbarazzanti regali delle difese. Con questa esaltante vittoria il Calvi resta sulla scia delle battistrada a tre punti dalla vetta, e a questo punto cresce ancora di più il rammarico per la sconfitta interna subita ad opera della Gioventù Calcio Ariano, compagine ampiamente alla portata degli uomini del presidente Parziale. Il San Nazzaro invece perde la sua seconda gara consecutiva tra le mura amiche, lo fa a discapito di due contropiedi innescati dalle solite topiche difensive, e un rigore dubbio concesso generosamente dal direttore di gara nel momento in cui le energie ospiti iniziavano a dare ripetuti segni di cedimento. Ora la vetta è a ben nove punti, è, con molta probabilità, questo ulteriore stop forse obbliga a ridisegnare obiettivi più realistici e concreti per gli uomini di Camerlengo. Per i padroni l’unica consolazione è, ahimè non è la prima volta, il bel gioco espresso e la speranza che continuando a lavorare e giocare bene prima o poi si raccolgono i frutti. Certo, c’è forse l’attenuante delle troppe assenze e per il periodo sicuramente poco fortunato, ma si sa nello sport la fortuna oltre ad essere la virtù dei forti non è componente fondamentale su cui costruire successi. Evidentemente, in casa biancoazzurra, sarà fondamentale ritrovare quell’umiltà e quella ferocia oggi smarrita, quella convinzione e determinazione che hanno permesso al San Nazzaro di misurarsi e battere squadroni come Epitaffio e Ceppaloni. “ Ho fatto i complimenti ai nostri giocatori – afferma fine gara il vice presidente Paolo De Crosta – perché abbiamo giocato bene e sicuramente il risultato ci penalizza oltre misura. E’ un vero peccato, creiamo sempre tanto ma dobbiamo essere più cinici e più attenti nelle coperture. Come di solito ci succede nelle ultime gare, concediamo pochi tiri in porta ma i nostri errori vengono capitalizzati al massimo dagli avversari. Dopo questa ennesima sconfitta l’amarezza è tanta così come la voglia di ripartire, vogliamo necessariamente svoltare, siamo in un periodo no ma la cosa che mi rasserena è che fino ad ora delle squadre affrontate nessuna ci ha messo sotto, abbiamo sempre imposto il nostro gioco, com’è successo anche oggi. Di obiettivi non ne abbiamo mai posti, viviamo alla giornata, il mister ripete spesso ai ragazzi di andare ovunque a fare la nostra partita, di arrivare a pensare di poter vincere sempre e di dare il massimo perché alla lunga il lavoro paga e la società la pensa allo stesso modo. Da ora in avanti è proibito fare calcoli, cerchiamo di arrivare il più in alto possibile, le prossime gare diranno la nostra reale dimensione. In ogni caso faccio i complimenti al Calvi per la gara vinta e il bel campionato che sta disputando, trovarsi a tre punti dalla vetta a questo punto della stagione non è frutto del caso ed è certamente un grande traguardo. Complimenti davvero.”