Una massiccia presenza di pubblico, fa da cornice al derby irpino tra Avellino e Solofra, valevole per la 30°giornata. S'impone 6-4 (p.t 3-1), il Cus Avellino, traghettato da uno straordinario Milito, autore di quattro marcature. "E'nativo di Solofra, ha giocato contro tutti i suoi amici più stretti sfornando una prestazione maestosa", afferma entusiasta il direttore generale locale, Lanzetta, riferendosi al mattatore di giornata. Ora la zona playoff si avvicina ulteriormente, ma lo stesso dirigente puntualizza alcuni aspetti: "I playoff sono un sogno per me e per i ragazzi. E' difficile arpionare la quinta posizione perchè nelle prossime tre gare affronteremo le squadre più forti del raggruppamento. Comunque vada sono soddisfattissimo e sono orgogliso della squadra che sta dimostrando un grosso attaccamento alla maglia". I padroni di casa guadagnano e capitalizzano quattro tiri liberi, due dei quali messi a segno da Parente. A tal proposito il presidente del Solofra, De Piano, elabora la propria disamina: "C'è stata assoluta simmetria tecnico-tattica con gli avversari. Loro hanno sfruttato al meglio i quattro tiri liberi, frutto di alcuni falli inesistenti. Tuttavia sono contento e fiducioso per la prestazione offerta questa sera. Speriamo in passi falsi delle inseguitrici". Le quattro segnature degli ospiti prendono il nome di Michele De Maio, al suo quarantesimo sigillo.