Sabato è finalmente arrivato per l'Isef il tanto agognato sorpasso, grazie alla vittoria ottenuta dagli orange sul difficile campo di Potenza, ma grazie anche al pareggio strappato dallo Scafati Santa Maria all'ormai ex capolista Fasano.
Passare dalla posizione di inseguitrice a quella di inseguita dà grande orgoglio, ma fa gravare sugli iseffini anche una maggiore responsabilità. Se fino a sabato era vietato commettere errori per continuare a sperare, ora la promozione diretta è tutta nelle mani della squadra allenata da Perì Fuentes, che è a quota tredici vittorie consecutive con un girone di ritorno semplicemente perfetto.
L'ultimo impegno ha visto l'Isef contro il Meco Potenza, una squadra che nel corso del Campionato ha saputo risalire la china fino a quasi sfuggire alla zona playout. In effetti, per i lucani la gara contro l'Isef rappresentava l'ultima spiaggia per la salvezza certa. La voglia di aggiudicarsi i tre punti si è vista subito da come i padroni di casa sono partiti in quarta con Cabezolias, che porta in vantaggio il Potenza. Tuttavia, bastano due giri di lancette all'Isef per reagire all'attacco. Ci pensa Salas e con un diagonale perfetto batte l'estremo difensore avversario. E' Crema però a portare in vantaggio l'Isef prima dell'intervallo.
Subito dopo la ripresa il Potenza riagguanta il pareggio con Sabia. Mister Fuentes allora tenta il tutto per tutto con il portiere in movimento. Una mossa che funziona. L'Isef chiude gli avversari in area e riesce a guadagnarsi un calcio di punizione, che Renée Villalba realizza. E' poi Galinanes a dare il gol della sicurezza all'Isef. Una vittoria importantissima che, alla luce del pareggio di Scafati, potrebbe valere la promozione diretta in serie A2.
Mancano due giornate e gli orange nella prossima incontreranno proprio lo Scafati Santa Maria. Un finale di stagione scoppiettante che ci si augura possa finire con i fuochi d'artificio e l'Isef subito in A2.
Amalia Di Palma
Ufficio Stampa Gruppo Sportivo Scolastico Isef