Nonostante manchino solo 60' al termine della regular season, regna una profonda incertezza in classifica dovuta ai ricorsi in bilico di Casagiove-Eboli, Omnigas-Centro Aktis, Napoli Arpino-Centro Aktis, Eboli-Marianella. A questi si aggiunge il reclamo che molto probabilmente il Centro Aktis presenterà ai danni del Simaldone per la presunta posizione irregolare di un calciatore sannita in merito alla contesa disputata oggi. Cinque ricorsi rendono praticamente aleatoria qualsiasi analisi giornalistica che potrebbe essere sovvertita dall'emanazione delle sentenze. Ragioneremo virtualmente confutando l'attuale graduatoria. Trentatreesima giornata ricca di risultati sorprendenti. La Wonder Line espugna il campo del Marianella e si assicura quasi certamente la permanenza in C1. Successo esterno del Cus Avellino che guadagna aritmeticamente i play off. Vincono Casavatore e Città delle Acque: avvincente la bagarre per la quinta piazza. Il San Marzano espugna Casoria acquisendo matematicamente il secondo gradino del podio. Al Mario SImaldone lo scontro diretto contro il Mugnano. Il Solofra onora il campionato condannando l'Eboli alla disputa dei play out. Bene Capo Miseno e Omnigas.
MARIANELLA-WONDER LINE 4-5
Una strepitosa Wonder Line viola la tendostruttura di Piscinola (impresa riuscita solo al Cus Avellino) e vede avvicinarsi il tanto agognato obiettivo minimo della salvezza diretta. Gialloblù privi del tecnico Saviano, sostituito dall'allenatore in seconda, D'Ascenzio. Partenza a razzo ospite concretizzata dal vantaggio targato Brunelli. Il Marianella si sveglia dal torpore e Armonia ristabilisce la parità valorizzando una disattenzione colossale del bravo Pere. Il campo piccolo favorisce vorticosi capovolgimenti di fronte. I due portieri fanno gli straordinari. Al 20' Armonia coglie un palo. Poco dopo Trincone scaglia una saetta all'incrocio dei pali. Si va al riposo sull' 1 a 1. Ad inizio ripresa Pezzella becca la difesa ospite impreparata e deposita in rete un assist di Armonia. Brunelli, pero', prende per mano i suoi e in 2' (dal 6' all'8') prima impatta e poi attua il sorpasso (2-3). Ritmi elevati. I padroni di casa iniziano a premere sull'acceleratore ed una bordata di Oliva indirizzata nel sette trafigge l'incolpevole Pere conducendo lo score sul 3 a 3. L'inerzia della gara è nelle mani dei locali che tastano i tre punti a 10' dal triplice fischio, quando Pezzella realizza il 4 a 3. Gli animi si esacerbano. I direttori di gara perdono il controllo della partita e la chiave dell'incontro sta nell'espulsione di Oliva. Il Marianella raggiunge la sesta infrazione e la Wonder Line in 4' minuti ( dal 24' al 28') usufruisce di un rigore (fallito da Trincone) e tre tiri liberi. Sul dischetto va sempre Ciotola che ne realizza 2, calciando il primo sul portiere Scarallo. Finale convulso. L'occasione per impattare capita su tiro libero a Pezzella, ma Pere è superlativo e spedisce la sfera sul palo. Tripudio finale per il team del patron Errico che sabato prossimo in caso di successo contro l'Omnigas brinderebbe alla permanenza in C1. Il Marianella perde definitivamente contatto con il secondo gradino del podio e deve battere il Città delle Acque per non abbandonare la terza posizione.
MACERONE-AVELLINO 1-2
Macerone privo di motivazioni che crea sostanziali difficoltà ad un Cus Avellino falcidiato dalle assenze di Milito (squalificato) e Marrone (problemi personali). Per gli irpini torna Preziuso tra i pali. I primi 30' terminano con i padroni di casa in vantaggio per merito di Esposito. Nella ripresa i bianco-verdi entrano nel rettangolo blu con un piglio diverso e Parente perviene subito al pari. Sfida combattuta ed aperta ad ogni risultato. Al 25' Esposito fallisce un tiro libero lambendo il palo a portiere battuto. Il tecnico Carbone valuta le contromosse e inserisce Erba al posto di Preziuso col fine di adottare la tattica del portiere di movimento. Venezia guadagna gli applausi sinceri dei presenti quando, involato verso la porta del Macerone, scorge un suo compagno a terra dolorante e calcia la sfera sul fondo. La scelta del trainer si rivela prolifica perché a pochi istanti dallo scadere Venezia firma la rete del vantaggio che garantisce al Cus Avellino di disputare i play off e apre vari scenari per la conquista del terzo posto.
NAPOLI ARPINO-SAN MARZANO 3-4
Chi considerava il Napoli Arpino spento e deconcentrato ha commesso un errore grossolano perché l'organico di mister Illiano tiene testa ad un San Marzano cinico e concreto. Tra i pali dei locali si posiziona Maglione. Per i salernitani Borgese prende il posto di De Luca. Visconti e Buglione subito trascinano il parziale sul 2 a 0. Prima dello scadere Severini accorcia le distanze (p.t 2-1). Neanche il tempo di rientrare in campo per la ripresa che Severini dopo dieci secondi impatta. I padroni di casa si comportano bene in ogni frangente del campo e ripartono spesso in contropiede con una bassa percentuale realizzativa. A 7' dalla fine Buglione timbra il 3 a 2. Poi Ciotola commette un'ingenuità che condizionerà pesantemente il match e si fa espellere per doppia ammonizione toccando la palla con un braccio. San Marzano tambureggiante nella fase conclusiva dell'incontro. La porta locale viene bersagliata dagli uomini di Barbato che al 26' trovano il pari con Severini. L'assalto salernitano culmina a 2 giri di lancette dal triplice fischio, quando Esposito sigla la rete della vittoria. Qualora il San Marzano superasse nel prossimo incontro il Casavatore, eviterebbe il primo turno play off. Napoli Arpino condannato a giocare i play out.
CASAVATORE-SANT'EGIDIO 11-6
Il Casavatore vidima la pratica Sant'Egidio e si concentra sulla prossima sfida fondamentale in casa del San Marzano in cui dovrà obbligatoriamente vincere per brindare ai play off. Un Sant'Egidio rimaneggiato bada essenzialmente a preservare le energie in vista della gara decisiva in chiave salvezza contro il Solofra. Il parziale del primo tempo testimonia il predominio locale: il Casavatore conduce per 7 a 0. Dopo il riposo i salernitani orchestrano qualche buona manovra offensiva, ma il team del patron Caturano controlla agevolmente il risultato. Da segnalare il poker che permette a Varriale di balzare in vetta alla classifica marcatori con 3 gol di vantaggio su Russo del Macerone. Altre marcature siglate da Borriello (3), Dell'Aquila, Rolando Mandragora, Luigi Mandargora e Colmayer. Nel tabellino dei marcatori del Sant'Egidio entrano Mansi (4) e Vuolo (2).
CASAGIOVE-CITTA'DELLE ACQUE 2-4
Gli spettri dell'ennesimo passo falso perseguitano gli stabiesi al termine della prima frazione condotta dal Casagiove (1-0). I soliti problemi di formazione attanagliano mister Atronne che questa volta rinuncia a Mirano e Amoruso. Nella ripresa cambia il canovaccio della sfida, incanalata verso un esito positivo dagli ospiti fin dai primi minuti. Catinelli, Parmendola e Somma segnano il 3 a 1. Il Casagiove accorcia, ma Somma chiude definitivamente le ostilità. Il Città delle Acque per conquistare i play off deve innanzitutto battere il Marianella nel prossimo turno e sperare in un pari tra Casavatore e San Marzano (l'ipotetica vittoria del San Marzano non regalerebbe la post season perché il divario con i salernitani sarebbe maggiore di 10 punti).
SOLOFRA-EBOLI 5-3
Il Solofra onora alla grande il campionato e offre il meglio di sé nonostante la salvezza sia stata acquisita da diverse giornate. Eboli condannato a disputare i play off. Eppure i salernitani rompono il ghiacco con Faiella. Di Palma risponde e De Maio attua il sorpasso. Prima del duplice fischio Cantalupo tiene in vita gli ospiti e pareggia i conti. Non c'è partita nella ripresa. Mister Naimoli schiera Pacileo portiere di movimento ed il Solofra sfrutta le immense praterie concesse dagli avversari per affiggere la parola "fine" alla contesa. Russo fa il 3 a 2. Spazio anche per Vitiello che dalla sua porta segna il poker. Ultimi due sussulti di Pacileo (4-3) e Pagano a 2' dalla fine.
SIMALDONE-CENTRO AKTIS 9-5
Tre punti vani al Simaldone per evitare i play out, ma il risultato potrebbe essere sovvertito dalla giustizia sportiva perché il Centro Aktis dovrebbe presentare un ricorso per contestare la posizione irregolare di un giocatore sannita. Ospiti mai stati in partita: le assenze di Montuori e Berardone hanno inciso. In 17' i locali conducono lo score sul 4 a 0, ma i ragazzi di Turtoro rinsaviscono e la prima frazione termina 5 a 3. Ripresa di marca beneventana. Il Mugnano scompare dal campo e si inchina alla furia di Catalano, autore di una tripletta, Pinto e Soricelli, protagonisti con una doppietta, Facchiano e Francesco Solinas.
OMNIGAS-SARNO 12-4
L'Omnigas è matematicamente salvo. Accade ben poco in una gara scontata. Per la cronaca la reti dell'Omnigas portano il nome di Lalomia (6), De Lucia, Fierro (3), Fardello e Paolillo.
CAPO MISENO-AFRAGOLA 7-4
L'Afragola approfitta della giornata di sole per concedersi un pic-nic sulla spiaggia di Capo Miseno. Ritmi blandi e tanta voglia di concludere al più presto il campionato. Primo tempo: 3 a 2. Gol del Miseno messi a segno da Avallone (3), Corcione (2), Giusti e Ferri. Reti ospiti realizzate da Nenè, Palumbo, Russo e Vecchione.